CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] dello stesso anno, e quando nel 1637 se ne pubblicò la partitura, il frontespizio e le cinque illustrazioni furono verso la Piazza, dov'è la Ringhiera" di palazzo Pamphili in piazza Navona.
Per questo lavoro furono versati al C. solo 50 scudi, mentre ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] i cartoni per la grande vetrata di Davide per il duomo di Milano, terminata solo, nel 1947 (E. Brivio, Il duomo diMilano, Milano 1973, I, pp. 318 s., sociale: "C. ha sempre avvertito intorno a sé la minaccia di essere chiuso, imprigionato, integrato ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] Camillo Boccaccino e lasciata incompiuta alla sua morte. Il G. vi avrebbe lavorato solo molto tempo e dipignesse con la sinistra mano" (Lamo, p. 36), e si impegnò a trasferirsi in città, portando con sé la famiglia (Sacchi, 1872, p. 195). Già malato e ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] MART), riprendendo pienamente tale attività solo nel 1926. Era allora in contatto con il pittore C. Di Terlizzi e con C. Belli, che sulle misure rapportate (Belli, 1936) - il G. se ne servì sempre soltanto come mezzo, in funzione della comunicazione ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] . Un nodo problematico che solo da poco si direbbe risolto in modo persuasivo è quello relativo alla data di titolarità dell'altare del Crocifisso ed era intimo amico del L., se veniva nominato da quest'ultimo tra i beneficiari del suo testamento ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , "artifex additus artifici") esprimeva la sua individualità, la oggettivava ese ne separava, trasfigurandola in una suprema sfera contemplativa, solo grazie all'intuizione. L'arte (e la musica in particolare, forma espressiva più pura) bandiva ogni ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] è conservato solo il Cristo in gloria con angeli della cupola. È abbandonata la tradizione manieristica degli scomparti e Roma dovette diventare più rado per poi concludersi ben presto, se i documenti (tutti pubblicati in Canuti, 1952) c'informano ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] fossato.
Se si eccettuano una cisterna di epoca bizantina, la moschea di Ibrāhīm eretta nel 1167 da Nūr al-Dīn Zangī e alcune torri di pietre bicolori (ablaq) non solo nelle mostre di portali e finestre, e nell'apparecchiatura di archi a piattabande ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] documenti rimastici poco ci dicono della sua formazione (anche seè plausibile il soggiorno romano, tale essendo la matrice del spaziosa area della Piazza Reale (S. Carlo) è un modo non solo di opporre strutture accentrate ad altre dispersive, ma di ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] solo nel 1398), e dotò la chiesa del monastero benedettino di S. Benedetto, di cui era badessa la sorella Anna. Il nome di Fina è legato soprattutto alla decorazione pittorica del battistero del duomo, che ella fece trasformare in mausoleo per sée ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...