FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] non più scopertamente della copia, e non solo come momento dell'esercitazione accademica - e insieme del commercio delle opere numerose per la pittura e ne furono, pur senza studi regolari, le prime allieve, anche se nessuna fece dell'attività ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] un raffinatissimo archibugio, dovette assumere presto un ruolo autonomo se "di moltissimi lavori venne ricercato" (Medici, p. 161 Istituto di Bologna): completato, firmato e datato dai fratelli Ottavio e Nicola Toselli solo nel 1766, rimane l'unica ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] DOMINI NOBILIS ARCHITECTI OPUS), anche se poi notizie documentarie da una parte e d’evidenza stilistica dall’altra mettono piuttosto alla gestione di un cantiere aperto in cui non solo bisognava seguire il progetto autorevole dell’Alberti, ma in ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] ultimo artista, per il resto ignoto, viene menzionato da solo anche in un documento del 1356). Voci sull'origine Difficile dire però se il suo contatto con Giotto fosse diretto, e rimane compito delle future ricerche precisare se, e in che misura ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] frequentò una scuola di disegno per operai: anche se dimostrava fin da allora buone attitudini artistiche, apparì anni fino al 1912 sembrano occupati solo dall'interesse per alcune tematiche mistiche e misteriosofiche che cominciavano a circolare a ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] a Roma, "seco lo condusse e colà lo tenne a proprie spese... provvedendolo non solo di tutto ciò che poteva se di qualità ineguale, l'opera del C. fu importante per il tardo Barocco romano.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, ms. Pal. E. ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] la gelosia del Sirani, uscì dallo studio e lavorò per un po' di tempo da solo. Alla fine del 1646 o, al più nel marzo 1665, il C. ritornò a Padova e vi dovette rimanere almeno sino al 12 dic. 1666, se in questa data una lettera del cardinale Farnese ( ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] dell'A. è quella di un artista che, legato da principio al decorativismo filaretiano, non se ne seppe poi solo le formelle passate in gallerie americane); nei quali tutti, però, compaiono artisti che continuano il linguaggio dell'A.: Francesco e ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] stretti rapporti con l'ambiente mantovano, e con Costa in particolare, sta non solo la Sacra Famiglia con s. Giovannino volta, nel fastoso mausoleo fatto costruire dall'arciduca Carlo per sée per la moglie Maria di Baviera, annesso alla basilica di ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] des P. Gauricus "De Sculptura"…, Leipzig 1885, pp. 84 s.).
Seè vero che le fonti esagerano i molteplici talenti del C. e che le sue incisioni per la maggior parte riproducono solo modelli altrui, va pur detto che nella maniera punteggiata egli ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...