FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] destino di due settimanali fino ad allora antagonisti come Panorama e L'Espresso. Se la loro sorte non venne compromessa, fu perché da Giorgio dalla Mondadori, egli si trovò da solo al vertice del gruppo e ad assumere così anche la carica di ...
Leggi Tutto
BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] e ad un vasto impegno nella formazione di nuovi manager. Il cambiamento interno apparve indispensabile alla Rinascente per mantenere il ruolo d'avanguardia nella grande distribuzione, ruolo che si esprimeva non solo buona prova di sé dal 1962 al ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] non solo gran parte degli studi di Economica applicata cessano di persuadere, ma vengono meno tutte le critiche e le in una lettera a Luigi Einaudi del novembre 1941) anche se, come si è accennato, era possibile, a suo avviso, svolgere una trattazione ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] senza che ancora comparisse il nome del B. nella ragione sociale; se esso non venne aggiunto già nel 1587, alla morte di Benedetto, et piacerà". Non solo, ma i capitali versati erano vincolati per i pur brevi periodi pattuiti, e in caso di prelievo ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] senza corrispondenti riduzioni del profitto può essere spiegato se si adotta una concezione del profitto in termini , indipendentemente dal modo in cui lavoro e capitale vengono utilizzati nella produzione. Solo nelle società prive di scambio, afferma ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] firm. dagli stessi). Non documentata, anche se possibile, è invece la partecipazione di Vittorio alla manifattura il 1749 e il 1753, quattro o cinque panni "di Pirro" vengono invece sicuramente tessuti dal solo Francesco, e ad essi corrispondono ...
Leggi Tutto
CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] insolvibilità ci è testimoniata da una serie di lettere di Giovanni XXII che, fra il 1320 e il 1321, non solo sollecitò ancora a Firenze, ma l'esilio, se vi fu, non interessò certamente tutti i membri della famiglia e tutti i soci della compagnia: ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Bernardino, Stefano, Antonio Buonvisi e C."; governatore della società era il solo Ferrante Sbarra; i soci, oltre scudi di dote Giuseppe Arnolfini, probabilmente già suo stretto parente se si dovettero spendere 26 scudi per ottenere a Roma la ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] attivi nelle Fiandre nella prima metà del Cinquecento solo il G. e Lodovico non avrebbero fatto mai più ritorno dopo il G. non doveva essere riuscito ad assolvere quest'obbligo se il genero gli intentava una causa, conclusasi con una sentenza del ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] ), tra i quali vanno segnalati quelli su Palmieri e su Cagnazzi non solo per la loro ampiezza ma anche per una qualche 1966).
Stanco e malato, il C. non partecipò se non alla lontana, relegato nella sua Gioia, alla vita civile e culturale del secondo ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...