RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
*
Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] cosmica vi siano anche elettroni: ciò che si può dire è che, se vi sono, essi hanno, nello stesso intervallo di energia, un delle supernovae siano accelerati ad energie elevatissime non solo gli elettroni, la cui presenza si rivela attraverso ...
Leggi Tutto
GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] identificate con le possibili cariche di un quark. Se chiamiamo rosso, giallo e blu i tre colori fondamentali, i possibili stati interazioni forti. La loro struttura in termini di quark e g. si rivela solo a distanze dell'ordine dell'fm: a distanze di ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] secolo passato (in particolare ai lavori di E. Abbe e di Lord Rayleigh), solo negli ultimi due decenni esse hanno trovato larga di Fourier dei due membri della [12] si ha
In particolare, se la U è un'onda piana diretta lungo l'asse z, la [13] mostra ...
Leggi Tutto
FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] inferiore. Il primo stato eccitato può decadere solo in quello fondamentale, mentre ciascuno stato successivo parlare di violazione di una grandezza conservata se questa è concettualmente misurabile. Se quindi non fossimo in grado di distinguere la ...
Leggi Tutto
IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] differenti da questi per la sostituzione di un nucleone con un iperone.
È evidente che un sistema di questo tipo può essere osservato solose l'interazione tra nucleoni e iperoni ha un carattere attrattivo. D'altra parte gli iperoni sono particelle ...
Leggi Tutto
SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] in qualunque sorgente di luce. Se però una particolare configurazione, o modo, del campo elettromagnetico è mantenuta a lungo a contatto . Così definito, il modello è co-estensivo alla teoria scientifica esolo nel suo ambito si può sviluppare ...
Leggi Tutto
NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] natura delle operazioni di provenienza, natura dei rifiuti in sé, tipo di radiazione emessa dai radionuclidi associati ai rifiuti, Gabon). Kr e Xe sono scomparsi quasi completamente: solo l'1% delle quantità inizialmente formatesi è tuttora presente. ...
Leggi Tutto
SUPERRADIANZA-SUPERFLUORESCENZA
Rodolfo Bonifacio
Il termine "superradianza" fu coniato nel 1954 dal fisico americano R.H. Dicke a indicare la possibilità di emissione spontanea e coerente di radiazione [...] ". Il fenomeno di superradianza è più complesso, in quanto richiede non solo emissione spontanea coerente nel senso alla vita media del singolo atomo. Al contrario, se la condizione a) è verificata, la radiazione incoerente emessa reagisce con il ...
Leggi Tutto
ROHRER, Heinrich
Marco Rossi
Fisico svizzero, nato a Buchs (Svizzera tedesca) il 6 giugno 1933. Ha conseguito il Ph.D. in fisica a Zurigo (1960) presso l'Istituto federale svizzero di tecnologia. Si [...] se ''evadessero'' dal materiale attraverso un tunnel. Questo particolare effetto è stato verificato sperimentalmente per la prima volta da I. Giaver nel 1960 e risoluzione estremamente spinta non è tuttavia il solo vantaggio di questo sofisticato ...
Leggi Tutto
RADIOMICROMETRO
Tommaso Collodi
. Apparecchio che serve per la misura di piccolissime quantità di energia raggiante. I radiomicrometri oggi più usati sono quelli a coppia termoelettrica, fondati sul [...] che occupa quasi interamente l'intervallo tra i due poli, lasciando solo un piccolissimo traferro, in cui si muove la spira.
La dell'ordine di qualche milionesimo di grado. Si è calcolato che, se non fosse per l'assorbimento dell'aria, potrebbe ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...