Scrittore italiano (Vicenza 1910 - Roma 1971); è stato per alcuni anni corrispondente de La Stampa da New York; tornato nel 1965 in Italia, ha collaborato al Corriere della sera e curato la rubrica culturale [...] , 1969) si riallacciano alla tradizione fogazzariana-vicentina specialmente per il contrasto fra spiritualità e una densa sensualità di fondo, ma se ne discostano non solo per la diretta esperienza che il B. ha avuto delle recenti correnti letterarie ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] inedito fino al 1977 (a cura di G. Ramilli: anche se in parte rifuso nella Verona illustrata) nel quale il M. dibatteva che tratteneva da oltre dieci anni e giunse a vietargli l'accesso alla Biblioteca. Solo nel 1728, grazie all'intercessione in ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] al trono imperiale di Federico II (22 nov. 1220), seè vero che fu l'imperatore in quanto tale il promotore della ne hanno tramandato i testi.
Ammirazione e rispetto per G. non furono infatti manifestati solo da poeti siciliani, quali l'anonimo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , dibattuto il problema della vita attiva e di quella contemplativa), e non solo come uno scritto ricco di contenuti politici , prima di avere un'edizione definitiva nel 1502. È uno dei più ampi, se non il più ampio, dell'età umanistica, in quanto ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] all'inizio del soggiorno inglese, tardò tre anni a concretizzarsi, esolo nell'estate del 1726 il C. ricevette assicurazioni tali che tempo ed energie per l'esercizio medico privato, anche se fu incline a limitarlo, sia per dedicarsi ai suoi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] era "un semplice divertissement, ma una vera e propria confutazione, perché se pure cambio i nomi alle cose, lascio immutati economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata esolo due secoli dopo è stata ritrovata e data alle stampe (nel 1979) da S ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] fu stampato per la prima volta solo nel 1560 a Lione; fu pure tradotto in spagnolo (se ne conservano copie, ad esempio, a Madrid, Bibl. nac., G. 105, e a Toledo, Bibl. capit., 46.6) e in italiano, da Giovanni Mauro, che lo stampò a Venezia nel 1579 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] che avrebbe fatto il possibile per aiutare il D., anche se la cosa non si presentava facile ("Per quello fantastico di messer nota di consenso, il giudizio del Flamini è rimasto piuttosto isolato esolo negli ultimi anni si sono avuti segni di ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] assieme ai testi teatrali), la molla principale è di carattere soggettivo, se non proprio autobiografico. Si tratta dunque suo modo, alle esigenze e alle mode dei tempi; d'altra parte, abbandonò la forma romanzesca solo perché riconobbe in altri ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] non solo, ma al patriziato piemontese spetta un posto onorato nella vicenda della grande industria e della cultura (I, pp. 427 ss.). Sono questi, come si vede, tra i primi spunti della retorica intorno al "vecchio e glorioso Piemonte". Più caute se ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...