Baudelaire, Charles
Massimo Colesanti
Il poeta dei fiori del male
Baudelaire è considerato oggi il più importante poeta francese del 19° secolo. Scrisse un unico ma fondamentale libro di poesie, I fiori [...] .
Tra Dio e Satana
L'opera di Baudelaire segna una svolta nel cammino della poesia, non solo francese: il poeta libro atroce"
Ma nel suo "libro atroce" di poesie ha già messo tutto sé stesso. I fiori del male, del 1857, non sono una raccolta, bensì ...
Leggi Tutto
Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] amicizia.
Opere più propriamente politiche, conservate solo in parte, sono il Lo Stato e Le leggi.
Opere sulla retorica. Di propone nelle orazioni in cui parla di sé ‒ emerge con tutti i suoi pregi e le sue contraddizioni dalle circa mille lettere ...
Leggi Tutto
cronaca
Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: così, per es., presso [...] fioritura della storiografia classica, nel Medioevo occidentale e bizantino la c. tornò a essere per e G. Villani) per l’urgenza degli interessi politici che portano con sé una valutazione dell’individuo ignota alla tradizione medievale. Ma solo ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] Enrico II e il suo cancelliere S. Tommaso Becket per mostrare il contrasto tra legge divina e legge umana, pur se questa afferma militari e civili. Fra le più antiche costruzioni di Camulodunum conosciamo, oltre al tempio di Claudio, solo i resti ...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] in cui il compositore gioca sulla potenza simbolica del solo nome del rivoluzionario sudamericano ricorrendo a sperimentazioni fonetiche. Infine di testo e musica in bilico tra tradizione e sperimentalismo. La perdita di se stessi e l'assurdo dell ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] , con effetti spesso di modificazione, se non di radicale trasformazione; è messo infine in 'situazione', all' . Il lector in fabula, di cui argomenta ancora Eco, non èsolo un fruitore contemporaneo che collabora alla genesi stessa dell'opera (il ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] , né propugnare un ritorno al matriarcato, ma solo suggerire una compresenza armonica fra i diversi sguardi porterà dal delirio alla morte.
Altrettanto estremistico e ultrafreudiano, anche se meno 'di scuola', è l'Edipus (1977) di G. Testori, ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] attuale di autori latini è stato scoperto o rimesso in circolazione nel Quattrocento; dopo, solo sporadicamente sono stati di avvicinarsi alla grecità, se non come effettivo possesso della lingua, comincia da Petrarca e da Boccaccio, il quale ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] tua oppure a questo scempio non hai posto rimedio, rimedio non ce n’era? Talora si perde il mio pensiero se il tuo non lo soccorre. Com’èsolo l’uomo, come può esserlo! Tu sei dovunque ma dovunque non ti trova. Ci sono luoghi dove tu sembri assente ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] ’impressione difficoltosa di sproporzione.
Questo non era solo dell’espressione lirica. Identica scontentezza di sé, e sproporzione tra istinto, o natura, ed affetti, in ogni propria opera, e disegno, esperienza. E insisterà a lungo il desiderio d’un ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...