FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] Eugenio. Qualche mese prima - non se ne è però trovata traccia ufficiale - lei e l'Ossoli si erano uniti in matrimonio il mito della F. sia legato alla storia del femminismo: si segnalano qui solo le maggiori (M. Bell, M. F., New York 1930; M. Wade ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] da rendere se non altro problematico qualsiasi tentativo di individuarvi strutture letterarie autosufficienti. La tradizione qui ha peso preponderante e l'apporto personale appare ridotto al solo aspetto tecnico-formale e subordinatamente linguistico ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] delle righe". Fa poi notare che il proprio fine è diverso "essendo il vostro il solo guadagno; e quello di noi altri [letterati] l'honore" anche con G.B. Marino, ma nulla sappiamo di preciso se non che il Marino compose, o meglio passò l'ultima mano ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] filologia romanza, I (1884), 2, pp. 407-24. Se il suo primo lavoro ebbe un carattere strettamente glottologico, risultano forti solo quando è riuscita a riconciliarsi con le forme della tradizione, e quando non c'è riuscita ha dato luogo sempre esolo ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] portava in area russa. Il F. perciò apprese il russo ese ne avvalse anche per un'attività letteraria a latere, la traduzione solo per avversione all'uso e al metodo dello Zumbini, ma per una più affinata coscienza critica) e a certi modi e ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] estraneità e quasi l'ignoranza della vivacissima e dibattuta problematica culturale contemporanea, fosse anche solo ad un totale scetticismo nei confronti della storia: "E tu il progresso vuoi? … se già sei un galantuomo cerca di diventare migliore. ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] ricordare con epigrafi l'amico G. Perticari e voleva il giovane latinista accanto a sé, a Pesaro, per affidargli la revisione del F. fu bruscamente ridimensionata e limitata al solo insegnamento di letteratura latina e alla direzione della Biblioteca ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] nell'arco di dodici anni. fino al 1907, anche sesolo i primi nove numeri (dal gennaio 1895 al dicembre pescarese.
L'esperienza de Il Convito terminò di fatto nel 1898, e non solo per l'impossibilità del suo direttore di porsi a guida del movimento ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] si incentrasse sugli orientamenti di poetica dell'accademia. Perché, seè vero che il Gravina ha additato nell'opera del custode Le quali avevano il solo torto di rivolgersi a una figura di intellettuale ben più ricca e complessa di quella sulla ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di nuovo a Padova. Visto l'abito che indossava - ma solo in chiesa e nelle aule del Bo -, vista la carriera che si riprometteva, "far parte della famiglia" del cardinale Ippolito d'Este. Non se la sente di rifiutare le offerte "grazie" di un prelato ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...