GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] e un riconoscimento della propria opera, costantemente negatigli (e che solo in parte gli avrebbero tardivamente arriso), e il disincanto e l'orgoglio di chi corre soloe in una cifra di ingenuità che seè ammissibile nella dimensione del lirico, ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] milanese nella prima metà del secolo VI.
Di A. non c'è rimasto altro, se non forse due iscrizioni dal De Rossi datate al tempo di papa Damaso esolo recentemente, ma non pare con motivazioni incontrovertibili, attribuitegli (cfr. Brewer). Dopo ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] sono incerti: mentre tutti attestano "Benvenutus de Imola", solo alcuni aggiungono il cognome "de Rambaldis" o "Rambaldi" non essendo evidentemente ben certo il copista se trattavasi di vero e proprio nomen gentis o piùsemplicemente di un patronimico ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] il romanzo Il treno della pazienza, pubblicato solo anni più tardi, rimaneggiato e con diverso titolo (Cantare nel buio, Milano un titolo apparentemente ossimorico, che racchiudeva invece in sé la cifra d'una singolare personalità di studiosa. Fra ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] nome di Masoto Galistoni da Terama, il quale altro non è che l'anagranuna di Tommaso Stigliani da Matera: con ciò l'A. aveva voluto dire che lo Stigliani si confutava da sésolo, ed infatti egli usa molte delle considerazioni dello stesso Occhiale ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] una confusa idea dell'artista "che deve essere anarchico per se, socialista per gli altri". Di qui un suo speciale sento più la libertà di essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato familiare ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] primo si chiedeva tuttavia se questo tedio della vita presente mascherasse la viltà e lo scoraggiamento: per concludere alla madre, destinata ad essere consegnata solo dopo la sua morte: il testo, diventato famoso, è certo il suo più alto; il 28 ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] impronta romantica" (p. 59). Fra terra ed astri è libro importante per più ragioni: se ne ricava l'impressione di uno G. che, da creano nella prosodia ritmica continui sbalzi, accelerazioni e decelerazioni: "Solo un desiderio mi rulla / nell'anima: ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] lo chiamò presso di sé, con il grado di 'opera storica, ormai coltivata solo in qualità di direttore dell guerra mondiale. Problemi di storia militare, Torino 1947, ad indicem; E. Canevari, La guerra italiana. Retroscena della disfatta, I, Roma 1949 ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] la prosa e la filosofia". E aggiungeva: "se si volgerà seriamente alle cose gravi e filosofiche, come hanno fatto e fanno le incarico, a condizione di poter rimanere a Genova solo alcuni mesi all'anno e conciliare così col nuovo ufficio i suoi doveri ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...