ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] tace: neppure la terza guerra d'indipendenza gli ispira il canto desiderato. Ha il solo conforto di qualche amicizia gentile; ormai sopravvissuto a se stesso, e consapevole di questo, muore improvvisamente a Verona il 17 luglio 1878.
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] specie se rapportati ai modelli francesi tenuti sicuramente presenti dalla B.) più che nell'inerzia delle scene tutte improntate a una medesima situazione drammatica. A mezza strada tra Le cerimonie del Maffei e l'opera di un altro erudito (esolo ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] distinta in grandi sectiones, di cui restano solo quelle dalla terza alla settima, e, soprattutto, il Super Plinii II historias celeste, inattingibile non tanto in sé, quanto per la intrinseca debolezza dei nostri sensi e la sua lontananza da noi. ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] e d'oc.
Molto dibattuta è la questione se il B. abbia studiato il provenzale in Francia, secondo l'attestazione del figlio, con l'aiuto di un segretario della regina Eleonora, spagnola (oppure della delfina Caterina de' Medici), o piuttosto da soloe ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] tenga l'Italia divisa; Onde proceda che l'Italia si mantenga tuttavia divisa; Seè vero che l'Italia fusse in miglior condizione quando fusse governata da un solo Principe. Nelle quali dissertazioni, l'A., respingendo la nota accusa rivolta dal ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] d'accidenti", con "gran bei caratteri, e tutti concludenti".
Un giudizio complessivo sul poeta si poté dare solo dopo la morte, quando il veto del gli estremi della musa del patrizio sono fine a se stessi, effetto di una realtà che può semplicemente ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] , si era assunto. Dinanzi a questi fini egli giustifica se stesso e la traduzione "de idiomate vulgari italico in illarn talein prosani rudem et ineptam", per cui invita i suoi lettori, non solo i dotti committenti, perché siano "non curantes de ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] pascono dei deliziosi manicaretti delle lettere, gli "affamati legisti" se ne stanno in cucina a leccare le scodelle (Ragg., I distinto il cod. 274 della Bibl. Univ. Di Padova, ch'è il solo superstite dei due volumi di carte del B. depositate dopo la ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] figlio di Ecuba; vedrai il solo principio del poemetto; più tardi il resto. Nel proemio espongo molte cause della guerra' ecc., e seguita "Poetam novum tibi commendo" (cioè se stesso). Il frammento non ci è pervenuto e certo B. non proseguì l ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di 150 ducati, a G., che però incominciò le lezioni solo sul finire del 1460 o agli inizi dell'anno successivo. moriva il cardinale Bessarione; non si sa se a quella data - o nei mesi successivi: quindi fra il 1472 e il 1473 - era già morto anche ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...