Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] è notevole in simili casi, nonostante «30 fra leggi e articoli» sanzionanti il turpiloquio e l’insulto, specie se stronzate, avrebbe potuto travolgere addirittura un piccolo uccello da solo», Paolo Volponi), stronzo; piscia, piscialetto (o ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] o anche fonologico (se, ad es., nel sistema linguistico esiste un’opposizione tra consonante non labializzata e labializzata: ad es. articolando tramite il labbro inferiore e superiore una serie di occlusioni e aperture (sono solo sonore, ad es. in [ ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] più evidente per le congiunzioni subordinative: in italiano sono rimasti solo i continuatori della temporale quando (> quando), della comparativa quomodo (> come), dell’ipotetica si (> se) e del polivalente quod. Quest’ultimo, in realtà ...
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I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] tipi di elementi, ad es. i fonosimbolismi (piffete e paffete), gli elementi pronominali (niente e nessuno), i complementatori (see quando), le interiezioni (punto e basta) e le preposizioni (entro e non oltre).
I binomi irreversibili presentano una ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] lessicale – di influsso arabo o turco. La cosa è tanto più singolare se si pensa che la lingua franca sarebbe servita come estremo più basso vi saranno varietà pidginizzate e ridotte, d’impiego solo orale, diffuse fra parlanti alloglotti, spesso ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] nomi della terza classe, la corretta definizione del genere è possibile solo attraverso un’analisi dei meccanismi di accordo con l’
Le forme su cui ci si è appena soffermati paiono contraddire questo assunto: se in una frase si incontra maestro ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] es., frequenti nel parlato spontaneo), esolo secondariamente alle tecniche letterarie.
L’esame mia infanzia? Più di dieci lustri me ne separano e i miei occhi presbiti forse potrebbero arrivarci se la luce che ancora ne riverbera non fosse tagliata ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] all'ungherese, e così via.
Un tale scambio non vale solo per l'italiano e nave, che risale al 1250. E così per cacciavite (1772) e maleducazione (1946), che sono composti formati da parole già presenti. E ancora di più se ne sono formate ese ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] XIV (1794/3-1670 ca.) furono rappresentate da re in gran parte noti solo di nome, la cui debolezza si manifestava nel rapido succedersi e nella frequenza di usurpazioni. Se l’E. continuava a vivere come società, era in virtù della capacità di azione ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] scienza. Il matematico e astronomo belga L.-A.-J. Quételet è da considerarsi il fondatore non solo della nuova corrente insieme dei valori ammissibili Θ in due sottoinsiemi Θ 1 e Θ 2, e decidere se il parametro ϑ che ha generato l’osservazione z* ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...