Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] hanno anche un’intonazione sospesa tipica, che le rende immediatamente riconoscibili:
(75) se vuoi metterti qui …
(76) se facessimo una passeggiata?
(77) sesolo la piantassi!
È chiaro che queste frasi non hanno il valore ipotetico connesso con il ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] collocazioni appunto, selezionate in quanto combinazioni esolo apparentemente analizzabili in segmenti). Preoccupazioni analoghe presentano come co-occorrenze preferenziali, e a volte come vere e proprie formule, se non come ➔ cliché che evidenziano ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] parlare di quelle sulla Divina Commedia, il cui manoscritto solo nel 1824 venne riscoperto dall'abate De Angelis che subito ma solamente se ne trovano così fatte reliquie in alcune iscrizioni, o titoli di statue, o di edifizi, e in alcuni epitaffi ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] di). Ci sono casi in cui una soluzione è preferibile all’altra. Nel brano seguente, per es.:
(26) Quest’autrice non ha mai avuto molta stima di se stessa. Ha capito l’importanza delle sue novelle solo quando le hanno chiesto di ridurle per la TV ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] c’èsolo Virginia
La relativa è infatti perlopiù collocata subito dopo il suo antecedente. La sua diversa posizione non comporta differenze di significato. La relativa incassata (11) però è considerata più complessa, soprattutto seè lunga, perché ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] patrioti vi aggiungevano una potente valenza politica, anche se l’italiano non era ancora parlato dalla gran massa , mentre il legame della favella popolare era di là da venire, esolo l’unione avrebbe trasformato un popolo ‘in potenza’ in un popolo ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] è, ovviamente, ben più complesso (➔ lingua d’oggi). Seè indubitabile il progressivo avanzamento del parlato informale (e nella riproduzione dei fenomeni più distanti dallo standard: solo occasionalmente ci si imbatterà in un’omissione di congiuntivo ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] spagn. abrir) in Francia (ouvrir) e in Italia (aprire), mentre solo in Romania c’è deschide, dal lat. discludere, forma romanze il metodo di analisi della distribuzione spaziale, anche se in misura meno schematica rispetto alla norme bartoliane, allo ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] parlanti palermitani, come si nota soprattutto se si prendono in considerazione l’uso e l’accettabilità di alcuni fenomeni morfosintattici di scrittori palermitani che, pur avendo imparato solo l’italiano, non disdegna di usare regionalismi ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] Cortelazzo & Pellegrino 2003).
Se il termine burocratese è recente, ciò ch’esso e/o di più larga disponibilità) e sulle strutture morfosintattiche (riduzione della lunghezza e dell’articolazione ipotattica dei periodi). Solo occasionalmente e ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...