I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] con un dribbling devastante, saltando due difensori e il portiere, come solo lui sa e può fare
Da questi e altri esempi simili emerge che, se l’uso di opportunista in politica e cultura è molto simile e ha forte connotazione negativa (detesto gli ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] un terzo dei parlanti. Rispetto al 1991, il dialetto resiste fuori casa (solo – 5%), assai meno in famiglia (– 17%), per il probabile aumento di bambini e ragazzi italofoni esclusivi. Se il dato rappresenta comunque la media regionale, la realtà ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] ivi, p. 731)
(9) dico però che se qualcuno c’è, che l’abbia detto o pensato, è bene che se lo levi dalla testa (ivi, p. 695) ➔ dativo etico (27), l’indicativo invece del congiuntivo (solo nelle interrogative indirette: 28), il che nel senso temporale ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] si trovano disseminati ovunque, e non solo in sedi ‘vacanti’ tradizionalmente non occupate da rom e sinti dei primi due tipi (Sardegna, Sicilia, Toscana, Marche settentrionali, Umbria). Questi restano tuttora nelle antiche sedi, anche seè vero che i ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] per cui di una lingua inventata si faccia solo menzione, se ne dia un campione o se ne fornisca una descrizione di minore o maggiore completezza (fino a consentire al lettore di comprenderla e impiegarla effettivamente);
(c) la posizione di una data ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] quella che egli considera l’affettazione di tanti contemporanei, non solo toscani (gli «stenterelli» di un celebre verso di “ come aulire e drento e con neologismi come aristocrate (calco del francese aristocrate; Serianni 2008: 531).
Se un diverso ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] ese corregge brazza in braccia, si ha anche il caso opposto di pazzia sostituito con paccia ‒, un settore che solo nell’ultima revisione assume un’omogenea veste toscana. Solo l’ultima revisione conferisce regolarità e funzionalità grammaticale e ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] : 59) e anzi «un culmine di potenza linguistica paragonabile solo a quello eE, come usa el latino») e varie forme verbali («Io amava, Faceva e simili, o Amavo, Facevo; cioè se finiscono in O o in A», «Cominciorono, Amorono e simili della prima, se ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] diciotto figli, dei quali solo quattro viventi nel 1789: Luigi Maria (notaio), Vincenzio, Giuseppe e Giambattista (il Lastri, invece può affermare che il risultato è da considerarsi discontinuo e non pienamente omogeneo. Se in alcuni casi, come in ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] emigrazione è condizionata non solo dalla situazione economica degli autori, ma anche dalla politica sociale e culturale – Ezze natingo.
– Iu’ come giuste seme. S’è vestuta
e annascosta d’ ’a mamma se n’è asciuta
p’ ’o becco – Mi redì. Comanne Nik. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...