DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] iniziativa, solo di pochi mesi seguente quella analoga di R. E. Gross, e, intorno a questa, le variazioni per difetto e per eccesso di statura e peso riferite all'età espressa in anni: il metodo auxologico ebbe largo credito in Italia, anche se ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] del B. si è svolta soprattutto in laboratorio: ma fu anche naturalista di campagna, viaggiatore, seguace, anche se non emulo, e ne riportò ampie collezioni faunistiche per il Museo zoologico di Firenze.
Tenutosi in disparte durante il fascismo, solo ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] di così cagionevole salute da far temere per la sua vita se avesse protratto la sua partecipazione al conclave; il 31 dic. collezione, incarico eseguito solo nel 1593. Dal 1594 i Pichini figuravano come proprietari del palazzo e della collezione, in ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] Oriente. Se ne e gli inviati romani. Dovette però ben presto accorgersi - dopo una breve assenza da Pechino per un viaggio in Tartaria - che lo stesso fatto di essere giunto in Cina con la missione del Tournon era sufficiente a screditarlo non solo ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] 110 v. Il manoscritto, che è del 1421, è probabilmente una copia, anche se risulta "compilatum per magistrum Leonardum de ); 6) Bibl. Laurenziana, Ashburnham 217. Nel manoscritto si trovano solo alcune parti dell'opera (Min. Pubbl. Istr., Indici, pp. ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] egli definisce la salute come una certa "convenientia" e proporzione, che è tale se non impedisce le azioni della vita: una volta raggiunto in modo da mettere in grado chiunque non solo di ridurre lo sforzo e la fatica, ma anche di far tornare sane ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] a se stesse ovvero trattate con salasso, per ridurre l'emorragia, e somministrazione di etere e di novembre 1896; 4° e 5° caso, A. Parrozzani, 18 apr. e 3 giugno 1897. Errori in proposito, tuttavia, si rinvengono non solo in pubblicazioni straniere, ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] cui non si conoscono edizioni singole curate dall'autore, ma solo stampe nelle Opera: Leida 1550; Venezia 1541, 1550, 1576 nel 1531, il B. ebbe fama d'umanista, e anche come poeta non fu ignoto, se Paolo Giovio lo fece collaborare ai suoi Elogi (1548 ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] ricerche sempre su un solo farmaco alla volta, tentando di definirne, attraverso gli effetti osservati sugli animali e sui malati, le dei quadri clinici indotte dai medicamenti: tuttavia, se nulla di originale apportò alla farmacologia, il B ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] la farmacopea araba, della quale non è traccia nel Sēfer ha-Mirqāḥōt, che rivela se mai puntuali analogie con testi greci, (con importante Introduzione, pp. 1-72 della parte italiana); il solo testo ebraico, pp. 1-86, apposto in calce alle due ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...