GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] iniziative personali del G., se si fa eccezione per le spedizioni e i fatti militari registrati Genova, spostandosi come capitano di guerra, ma senza denaro e senza adattarsi a essere solo un condottiero al servizio di Bernabò Visconti. Si rifugiò ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ibid., n. 47, pp. 134-139).
Ma le città, che occorreva mettere in grado di provvedere da sé alla propria difesa, erano solo un aspetto, e forse nemmeno il più importante, di un problema che interessava l'intero territorio del regno. Così, per esempio ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] che aveva consentito ai soldati sardi di farsi onore in una guerra per altri versi inutile e inconcludente, che nessuno avrebbe votato sesolose ne fosse previsto l'esito. Perciò, aggiungeva, alla politica diplomatica del governo - la parte "intesa ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] solo anno giubilare 1600, si recò per ben sessanta volte a lucrare l'indulgenza nelle quattro basiliche maggiori.
Se con la sua pietà e Molina appare evidente che egli desiderava soprattutto chiarire se, e in che misura, quest'ultimo si discostava ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Concezione.
In contrasto col moto generale, trovatosi in linea solo col Lombardo-Veneto, F. ricorse a misure di polizia . Rispetto alla stretta accentratrice del '37 era molto. Se attuato (il seè di obbligo, dal momento che a Napoli si era ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] questo, così come non lo era stato Raimondo Lullo nel sec. XIV. Se il C. avesse lontane origini ebraiche (forse per parte di madre) non dello pseudo Fernando. La carta invece si è perduta (è stata ricostruita solo ora), ma Las Casas dice che era ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] suo vicario generale, il fidato Jean de Murol. Solo intorno al 1370 avrebbe lasciato la corte pontificia per Caetani, che ebbe per sée per i propri discendenti fino alla quarta generazione ampie zone nella Campagna e nella Maremma romana.
All' ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Pavia, del marchese Pallavicini e dei suoi nipoti Obertino e Boso di Doara. La grandissima maggioranza dei Comuni e dei nobili lombardi gli era ostile. I ghibellini toscani erano disposti a pagare solose C. avesse proseguito la sua marcia ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] a livello politico dell'amministrazione dell'economia.
Il B., tuttavia, se affermò sempre la politicità dei problemi amministrativi, e quindi la loro rilevanza generale e non solo settoriale, non seppe vedere appieno l'importanza del suo nuovo ruolo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] invitando i sudditi ad ubbidire agli ordini dell'imperatore e delle sue autorità; e, solo alla fine di agosto, attribuì al Senato il potere fu inflessibile. Sicché F. dové rinunziare per sée i propri successori al Granducato in favore dell' ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...