ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Simmaco dovette far fronte alla fronda di una parte del proprio clero, anche se Teodorico aveva chiesto a Festo di smettere di sostenere lo scisma e benché Lorenzo si fosse ritirato. Solo l'elezione di Ormisda, alla morte di Simmaco nel 514, valse a ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] : avendo votato il patto di Roma si sentiva in dovere di sostenerlo in ogni sua parte e di convocare l'assemblea, anche se avesse dovuto farlo da solo (Il Popolo d'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa circolare dichiarava di aver proposto al Quadrio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] questo modo, la storia dell’età medioevale appariva non solo preludio, ma già parte integrante di una «storia italiana al regime anche se mai perfettamente allineato con le direttive di Palazzo Venezia. E, a questo proposito, è molto indicativo ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] al Museo di S. Marino), il suo primo soggetto storico, se si eccettua il perduto quadro con Sofonisba che il Trenta dice posseduto B. in questi anni. Un diretto rapporto con Parma è documentato solo nel 1761, quando il B. fu associato all'Accademia ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] solo come artefice, ma anche come studioso e teorico della propria attività.
Il Pascoli vuole che il D. ancora "giovinetto" si recasse a Roma a lavorare sotto la direzione di Michelangelo e Daniele da Volterra (1730, p. 289; 1732, p. 138), anche se ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] lo creò cardinale. La dispensa per l'età si fece attendere di più e arrivò solo il 5 nov. 1591; poco dopo, il 20 novembre, ebbe il Annibale, anch'egli provasse una vera e propria avversione per il manierismo, seè vero che aveva l'intenzione di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ma egli fu invece in tale occasione pari a sé stesso e, in ultima analisi, seppe conciliare i suoi sentimenti di Piemontese con le esigenze politiche della nuova Italia. È da rimproverargli solo il desiderio che il trasporto della capitale fosse non ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] o di cambiamento politico resistono e vincono solo i più forti, coloro che più presto e meglio sanno adattarsi alle circostanze ): continuava a scrivere con l'impegno e l'amore di sempre, anche se la vita appartata contribuiva all'indebolimento della ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] suoi scritti. All'interno della bottega Sani operò con molta abilità, seè vero che presto egli ebbe lavori sempre più complessi. Il 7 più tardi in molte versioni.
Di queste opere si conoscono solo i modelli in gesso (coll. Ciardi Dupré a Firenze), ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] alla stampa che naturalmente non ci fu.
Si trattava, anche se non riusciva a tradursi in una linea di condotta politicamente chiara, della manifestazione di quel crescente e ambiguo dissenso che non era solo del C. ma di buona parte dell'alta casta ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...