DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] , nel 1488 (Reichling, n. 868).
La fortuna che la Legenda maior incontrò anche nei secoli successivi, è provata non solo dalle versioni che se ne fecero nelle diverse lingue europee, ma anche dai numerosi nuovi volgarizzamenti italiani, di cui si ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] l’avvento del fascismo il conflitto fra Mortara e Mussolini era inevitabile, non solo perché Mortara era stato il vice di Nitti dai predetti decreti legge non avrebbero potuto essere applicate se il decreto non fosse stato convalidato dal Parlamento. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il grosso dell'accampamento svolgendo un'intensa attività di incitamento e preparandosi a guidare da solo ("fugiti erano castellani, homini d'arme, et Iohanni Biancho se era salvato nel Danubio", ibid., p. 25), la difesa della città. Il contrattacco ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] governanti abbiano il diritto di servirsi della loro autorità e, se necessario, intervenire armata manu per evitare il rischio che . Il ruolo del popolo è di secondo piano, in quanto pensa e agisce solo perché ispirato e guidato dai sapienti.
Nel ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] rimase per diversi anni, da un lato occupandosi, e non solo come "pratico", di credito fondiario: ne sono testimonianza punto da risultare di fatto come "una norma a sée contrapposta alla regola originaria" della nullità degli atti viziati da ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] venerazione. L'esame delle sue Postillae super Apocalypsim fu iniziato nel 1319 e approdò a una serie di condanne, anche se quella ufficiale fu pronunciata dal papa solo l'8 febbr. 1326. Il testo conteneva una dottrina ritenuta eretica, contraria ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] governo del C. che doveva terminare solo trentotto anni più tardi con la sua abdicazione e con la sua cattura da parte di tornare in patria nel 1392, ma la condizione non fu osservata se non dopo la morte: dopo un breve periodo di sepoltura a Monza ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] per motivi di famiglia. Per questo motivo gli fu offerto solo un incarico (8 ottobre 1868), che accettò. Il decreto 13 giugno 1871 (se ne può avere un primo saggio nel carteggio Ricasoli e nell’opuscolo Lettere tre al prof. E. Pacifici-Mazzoni di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui pessimo odore" (G. Tommasi, Sommario d. Ochino, per citame solo alcuni. All'università aveva come collega Sebastiano Castellione e dopo la morte sul ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] nel 1283, ne traccia un vivo ritratto: la paginetta è preziosa non solo per il riscontro esatto con certi lati del carattere di autore del prologo della Summa Codicis dello stesso Azone. Se nella Mirra egli si dichiara non del tutto competente su ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...