MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] della Valdichiana. Il M. rimase in Toscana solo fino al giugno 1622 e la sua attività si limitò sostanzialmente all’ordinaria a Francia e Spagna in attesa di un definitivo accomodamento. Nonostante questo accordo, non era però chiaro se il ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] che probabile l'intenzione del Visconti di riservare per sé il governo, fu richiesta un'articolata serie di garanzie il L. li notificò alla presenza del solo Visconti, accompagnato da due suoi consiglieri.
È noto che il Visconti trascurò o si oppose ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] in materia principalmente, ma non solo, di diritto delle successioni e delle obbligazioni, possono con maggior [sic], in scolis domini Ugolini de la Fontana". Se l'attribuzione non è frutto di un'aggiunta posteriore, questa può essere la traccia ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] nei vari prioristi il nome dei Gianfigliazzi compare per la prima volta solo nel 1382 con Rinaldo di Giannozzo (Novati, 1888, afferma invece, G. in merito a un passo di Valerio Massimo e si diffonde a dissertare se la morte sia un bene o un male per l ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] corte, anche se altri prelati - come ad es. gli arcivescovi di Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini del D. interruppe l'opera, di cui aveva completato solo il primo libro, per finirlo soltanto quattordici anni più tardi ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] ambasciatore non solo non ha mai detto che Terracina sia per dispiacere, ma più presto ha accennato che se la regina -240r).
Il B. seguì la corte da Nantes a Chateaubriand e Tours senza riuscire a presentare le lettere credenziali, finché la morte ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] di indagare per tramite di Lorenzo Benivieni e prometteva di rivalersi sul G., se veramente fosse stato lui il colpevole. Data Giunti di raccogliere denaro per coprire il debito, lentamente estinto solo in seguito. Il 4 nov. 1557 la stamperia prese ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] al Mazzarino, e dell'Inghilterra.
Mentre la prolungata tensione politica aveva come conseguenza solo qualche ritocco istituzionale carattere provocatorio, se la sua incoronazione slittò di quasi un anno, all'aprile 1668, ese i sindicatori supremi ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] successivi governatori spagnoli. Solo il 4 luglio 1557, quando Cosimo ottenne Siena in «feudo ligio, nobile e onorifico» (ibid. , soprattutto se paragonata alla lenta gestazione della nomina, ebbe preso tutti gli ordini, tra il 13 febbraio e il 7 ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] , arrogandosi quale laico un’autorità che poteva essere esercitata solo dal supremo tribunale ecclesiastico. Il 13 nov. 1661 fu circolazione perché «in tutto il libro non c’è altro male se non che è pieno di maledicenze contro la Compagnia» (Città del ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...