BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] e fu a quei tempi l'edizione più accreditata e più corrente: il Silvestri la ristampava a Milano nel 1820 e nel 1829, e nel 1830 ne ripubblicava il solo compilazioni grammaticali e a edizioni di classici, secondo il modulo ormai noto. Se poco rilievo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] . parla anche della rappresentazione di Alessandro vincitor di se stesso, musicata da P. Cesti, avvenuta a che arrivo nella capitale asburgica solo il 12 nov. 1651, dopo essersi fermato a Innsbruck e aver ricevuto doni dall'arciduca Ferdinando ...
Leggi Tutto
DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] Selvaggia, senhal della donna amata, di cui fa solo fede l'ignoto autore della Leandreidé (ed. Renier, vv. 31 ss.). Ma se si sposta l'attenzione all'opera del trattatista, all'intelligenza e all'impegno che comportò la riflessione sulle rime volgari ...
Leggi Tutto
BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] melodica, aggraziata anche se poco brillante, e la meno felice tragedia Dante in Ravenna (composta nel 1826 per consolarsi della morte della madre e stampata solo nel 1837): in una cornice strettamente fedele alle regole classiche (e di cui il B. si ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ancora l'antinomia eroe-tiranno del teatro alfieriano. Certamente la vicenda e i personaggi riflettono la reazione del poeta alle vicende storiche a lui contemporanee, anche sesolo la malevolenza dei suoi avversari poteva giungere a vedervi un gioco ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , dibattuto il problema della vita attiva e di quella contemplativa), e non solo come uno scritto ricco di contenuti politici , prima di avere un'edizione definitiva nel 1502. È uno dei più ampi, se non il più ampio, dell'età umanistica, in quanto ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] all'inizio del soggiorno inglese, tardò tre anni a concretizzarsi, esolo nell'estate del 1726 il C. ricevette assicurazioni tali che tempo ed energie per l'esercizio medico privato, anche se fu incline a limitarlo, sia per dedicarsi ai suoi ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] era "un semplice divertissement, ma una vera e propria confutazione, perché se pure cambio i nomi alle cose, lascio immutati economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata esolo due secoli dopo è stata ritrovata e data alle stampe (nel 1979) da S ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] fu stampato per la prima volta solo nel 1560 a Lione; fu pure tradotto in spagnolo (se ne conservano copie, ad esempio, a Madrid, Bibl. nac., G. 105, e a Toledo, Bibl. capit., 46.6) e in italiano, da Giovanni Mauro, che lo stampò a Venezia nel 1579 ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] che avrebbe fatto il possibile per aiutare il D., anche se la cosa non si presentava facile ("Per quello fantastico di messer nota di consenso, il giudizio del Flamini è rimasto piuttosto isolato esolo negli ultimi anni si sono avuti segni di ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...