CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] anima agisce attraverso il calore, principio di vita divino, anche se nasce e muore con gli esseri. Questi differiscono gli uni dagli altri di pensiero antico e scienza moderna nel considerare vero medico solo colui che unisce esperienza e ragione.
Il ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] erano tali da non consentirgli un decoroso livello di istruzione esolo grazie all'aiuto di uno zio sacerdote, il parroco don clinica medica, XXXII [1893], pp. 232-239), anche se il cosiddetto pseudo-reumatismo tubercolare, da lui descritto come ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] a tenerle su sollecitazione degli studenti, e pare con un certo successo, se il vecchio Fabrici si affrettò a riprendere è dedicata al duca di Panna Ranuccio Famese e dovette costare molti anni di studio al C., che si decise a pubblicarla solo ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] di stampa e di associazione non solo non vanno negate, ma nemmeno tollerano di essere limitate. Premesso che la libertà è un omaggio e salutarlo, Questi chiese al visitatore: "Ella, signor dottore, si ferma a Firenze?". "Sissignore". "E, seè lecito, ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] . Tuttavia il dissidio tra loro non cessò subito: solo nel 1778il Beccaria, seriamente ammalato, lo mandò a chiamare 'un plagio, ese ne lamentò pubblicamente; la questione fu dibattuta e risolta in senso a lui favorevole dal Beccaria e dall'Eandi ( ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] non solo come pratica legata all'esperienza, come è già evidente da quello che probabilmente fu il titolo originario: Practica que dicitur ars.
Non sappiamo se la Cura oculorum e il De doloribus iuncturarum, certamente da assegnare a L., siano opere ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] tra le due cliniche, medica e chirurgica, se non per quello che riguarda la terapia; che l'operazione chirurgica non deve essere mera manualità, ma espressione logica di un pensiero diretto non solo a riconoscere sede e causa della malattia, ma anche ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] precisa richiesta da parte del L., fu solo a causa della sua marcata professione aristotelica ( e a Cesi il sostegno per una lettura nello Studio pisano. Pur non mancando l'occasione (la morte di Flaminio Papazzoni aveva reso vacante un posto), non se ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] avesse costruito un orologio; l'invenzione spetta solo a suo figlio Giovanni, che fu il primo e l'unico nella famiglia a realizzare un ma non fa affatto riferimento alle tavole del padre: c'è da chiedersi se non ne fosse lui, anziché il D., l'autore. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] qui la leggenda che l'imperatore portasse con sé l'astrario nel ritiro di Yuste e che esso andasse distrutto durante la guerra franco-spagnola del 1809. In realtà il Torriano ne eseguì una copia esolo essa seguì Carlo V. L'originale, forse smontato ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...