LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] penar nel regno d'amor (cantate per 2 soprani, 2 violini e basso continuo: ibid., 862); Placato mai crudele, Servo non è il mio core, Se condanni un core amante (arie per soprano e basso continuo: cfr. La collection Sébastien de Brossard, p. 503 ...
Leggi Tutto
PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] di cui era in quel momento maestro di cappella Giacomo Carissimi. Se non si tratta di un errore di stampa (per cui la solo come operista: fu insegnante di musica di Ferdinando, come si evince da un documento del 1681, da una memoria del 1689 e dall ...
Leggi Tutto
PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] 186r), e il 16 maggio 1671, quando i padri valutarono se concedergli un emolumento per il servizio straordinario prestato e per aver lo elessero maestro di cappella, con un solo voto negativo (ibid., c. 59r), e il 24 maggio gli diedero piena libertà ...
Leggi Tutto
DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] F. e S. Tini, Milano 1593 (solo le Lamentationi sono opera di Fabrizio mentre la rimanente parte è stata composta de madrigali a cinque voci, ibid. 1611; "Donna dir non volete", "Se perch'io resti", "Chi vuol liaver" in M. Magnetta, Nuova scelta di ...
Leggi Tutto
FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] , anche se gravava su di essa il confronto con l'analogo progetto di Verdi e la disapprovazione solo come termine di contrasto, derivante da un rapporto di successione, mentre la funzione fondamentale del sistema è quella di dominante (la ragione è ...
Leggi Tutto
MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] copia berlinese delle Sonate di Campidoglio, il M. non fu solo uno dei titolari della fanfara del Comune di Roma, ma anche , la produzione oratoriale del M. è interessante se collocata nel contesto storico e conferma lo stretto legame con Clemente ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] non solo bresciani e cremonesi, non è storicamente documentato, ma si può desumere dall'esame delle scarsissime opere sopravvissute. Quanto alla dibattuta questione se il merito di avere ideato il violino definitivo spetti al B. o piuttosto ad Andrea ...
Leggi Tutto
JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] 1701 venne riassunto con incarico stabile, anche se con salario pressoché dimezzato.
Il 16 dic. e "concerto".
Richiama la struttura dell'op. 1 la raccolta di Concerti per camera a violino e violoncello solo, e nel fine due sonate a violoncello solo ...
Leggi Tutto
MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] definito "giovanetto di molta aspettatione nel violino" nella dedica che Biagio Marini appose alla sua Romanesca per violino soloe basso se piace (contenuta in Arie, madrigali et corenti a 1, 2, 3, op. 3, Venezia 1620, "Appresso Bartholomeo Magni ...
Leggi Tutto
DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] capacità di rendere con sensibilità e caratterizzazione psicologica particolari situazioni drammatiche; così, se nella prima opera Teodoro Körner intonazione mondana sia da solo sia in collaborazione con L. D'Ambra (R.E. Manganella) e A. De Stefani.
...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...