Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] . La venerazione degli dei richiedeva continuità e stabilità dei riti. Solo chi occupava il potere in modo continuo , entro certi limiti, possono essere accomunati ai sacerdoti.
Se nella tradizione dell'Islam sunnita non esiste un clero, nel ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di Giovanni XXII. Tra i suoi fratelli, solo il francescano Bernardo, vescovo di Quimper e poi di Nîmes (morto nel 1324), , lascia intendere l’esistenza di scambi regolari e segreti – «non sappiamo se Bertrando ispirò o applicò la politica di Giovanni ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di rancori, ed a tutto ciò non si può opporre come rimedio che la grazia divina e la consapevolezza che solo Dio può aiutare gli uomini, se essi agiranno secondo i suoi dettami.
Fra tutti i mali che affliggono l'umanità, il C. considera però l'eresia ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di danaro si poterono, in un secondo tempo, riscattare gli uomini esolo cinque dei loro cavalli; ma E. ed il "preceptor" dovettero compiere a piedi il tragitto sino a Capua. SeE. ed i suoi avevano potuto riacquistare la libertà pagandola, per il ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] la sua residenza romana nel palazzo che aveva fatto costruire per sée la sua famiglia sull'Aventino, presso la chiesa ed il convento del papa. Tuttavia si tratta di una contraddizione solo apparente, visto che a partire dalla metà del Duecento ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] cui sollecitò il papa a prendere misure contro i Turchi. Se il B. dapprincipio lodò entusiasticamente il papa, subito dopo lo B. ed è ignota la data della sua morte.
Nella produzione letteraria del B. hanno rilevante importanza solo gli scritti della ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] principio che i musulmani, se liberi, sono tutti uguali, senza distinzione di razza e di lingua, e che un infedele non può vengono adottate altre planimetrie: a due (Forumād, 1320) e a un solo īwān (Tabriz, 1310-1320). Nei monumenti funerari continua ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] sui rilievi centrali e nelle aree occidentali raggiungono anche i 1800 mm, mentre verso EeSE le quantità decrescono sono confusi spesso con gli Indiani esolo durante la dominazione tolemaica in Egitto le conoscenze dell’E. si fanno più precise. In ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] donazione, l’art. 56 co. 3 stabilisce che essa è valida, quanto alla f., seè considerata tale dalla legge che ne regola la sostanza o le proprietà di ogni singolo essere. Solo la stretta unità di f. e materia costituisce per Aristotele la realtà ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] i due concetti. Nel primo approccio, detto separazionista e sostenuto, tra gli altri da P. Singer, J. Harris e H.T. Engelhardt, p. non è l’individuo umano in sée per sé (in senso ontologico) ma solo l’individuo (umano o non umano) in quanto ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...