FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] a indirizzarlo presso la bottega romana del suo maestro Sebastiano Conca, dove F. si fermò a lavorare negli siciliani illustri, Palermo 1939, p. 443; P. Sgadari di LoMonaco, Pittori e scultori siciliani. Dal Seicento al primoottocento, Palermo 1940 ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] III si occupò anche della chiesa di S. Sebastiano a Frascati. I lavori di restauro riguardarono S si ricava che B. III lo aveva preceduto anche per l' . 450, p. 54 (per la missione dei monaco Lazzaro); E. Dümmier, Geschichte des Ostfränkischen Reiches, ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] campo dottrinale, che d'altronde lo stesso Ludovico non intendeva affatto a Soissons delle reliquie di s. Sebastiano, uno dei più importanti martiri romani. dall'imperatore, di aggregare alla missione il monaco Ansgar (l'"apostolo del Nord") e i ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] traslò anche le reliquie dei ss. Sebastiano, Gorgonio e Tiburzio collocandoli in altari morte, e che questi in lacrime obbedirono.
Dunque lo stesso G. IV fu ingannato e l'obiettivo in Danimarca di Anscario, monaco di Corvey, fondatore della prima ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] le lettere a Carlo il Calvo (che lo ricevette a Samoussy il 20 maggio 867) le catacombe di S. Sebastiano, dove il pontefice ricreò , 1902-25, pp. 257-690; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] a patto che quegli smettesse di proteggere il monaco sassone ribelle e lo consegnasse al tribunale papale. Federico non acconsentì, ma di spirito.
Dai celebri ritratti di Raffaello e di Sebastiano del Piombo, nei quali si deve presupporre un certo ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Certo, morendo il 18 gennaio 1547, Bembo non lo sarà. Ma che un po' e per un po ), Firenze 1959, s.v.
M. Monaco, La situazione della Reverenda Camera Apostolica nell ivi 1998, s.v.
S. Frommel, Sebastiano Serlio, Milano 1998, s.v.
Francesco Salviati ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] S. Giovanni a Porta Latina, S. Sebastiano al Palatino, S. Clemente; per quanto riguarda del Codex aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000, 870 Ap. 12, 7-9). Michele è raffigurato per lo più in atto di trionfo sul drago che ha ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Massenzio e la basilica di S. Sebastiano, passato poi al sepolcreto sotterraneo ivi (una per i laici e una per i monaci, quest'ultima con uno spazio per abati stranieri o più noto e il più grande c. di tutto lo Yemen, che si estende a N-O della cinta ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - il G. si fa vedere dal duca, lo scorta, con altri cortigiani o aspiranti tali, alla è con lui - per Innsbruck e Monaco - ad Augusta, fredda ancorché sia estate 1593, essendo sepolto nella chiesa di S. Sebastiano, nella cappella di S. Croce ove ...
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