SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] da principio per Roma, per le copiose risorse di cui essa era ricca: donde da un lato gl'intensi scambî commerciali tra Roma e la alla Penisola Iberica. Infatti, alla morte di Sebastiano, scomparso tragicamente nello scontro di Alcazarquivir (1578), ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] delle coste giapponesi, eseguiti, nel 1611, da Sebastiano Vizcaino. Non ci sono noti esattamente i risultati attività.
La densità va in generale diminuendo verso il nord, meno ricco di pianure e con limitate attività. Nella provincia di Iwate, ad ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Mantova ideò l'originalissima chiesa a croce greca di S. Sebastiano e, con maggior respiro, quella di S. Andrea a che non fu mai più abbandonato.
L'esempio più completo e forse più ricco è quello del Gesù a Roma, iniziato dal Vignola nel 1568 e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Sant'Officio e la Riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905; C. Ricci, Vita barocca, Roma 1912; id., I teatri di Bologna nei stucchi e gli affreschi delle pareti. Nulla rimane di Sebastiano Serlio, il celebre trattatista, dacché la finestra del ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Grüninger. Il celebre libro Stultifera navis di Sebastiano Brandt fu pubblieato a Basilea nel 1497.
Mosca 1924; K. Haebler, Handb. d. Inkunabelkunde, Lipsia 1925; [S. De Ricci], Catalogue de l'expos. du livre italien, ecc., Parigi 1926, in 8°, con ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] " dal marito, viveva come una regina, circondata da ricche suppellettili e da una splendida corte (Arch. di Stato assistito dalla sorella e dai medici Niccolò Gualtieri e Giovanni Sebastiano Franchi. Le esequie furono celebrate il 9 ott. 1737. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] il tenor di vita opulento di chi, a Venezia, è ostentatamente ricco o intende tale apparire; è chiaro che a Venezia il lusso è , "monti" d'altissima "sapienza" pel patrizio Sebastiano Badoer. E vorrebbe celebrarle conscio però d'essere impari ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] in iure Antonio Montegnacco che - fatta propria da Sebastiano Foscarini, nipote di Marco - produce il clamoroso può evincere Foscarini. Perlustrando il medioevo la messe è ben più ricca e variata di quanto capiti a chi deve stendere un pezzo di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della Repubblica" (264).
Nel 1772, per iniziativa di Sebastiano Foscarini, la riforma viene completata con la chiusura di presentano al senato un piano, in realtà steso da Vincenzo Ricci, che recepisce molti principi di Cesare Beccaria e propone di ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] gennaio, come risulta da un rogito del notaio Martino Ricci, pronunziò sentenza su una causa vertente tra il conestabile gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da Giovan Battista ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...