Scultore (n. Camerino - m. 1626 circa), allievo di G. Lombardo. Eseguì in bronzo la porta destra (1600) e il fonte battesimale (1600-07, con T. Vergelli e altri) del Santuario della Santa Casa di Loreto; sue sculture sono a Fermo (Madonna, policroma, 1612, S. Maria del Pianto) e a Ripatransone (duomo) ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] sud della basilica di Loreto, opera portata a termine dopo la sua morte da Pirro Buonamici, Tarquinio Giacometti e SebastianoSebastiani, secondo il suo preciso modello e disegno. La porta a due battenti, con cinque riquadri ciascuno, fu posta in ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] la guida dello zio Antonio Calcagni. Alla morte di questo, nel 1596, stipulò il contratto, insieme con SebastianoSebastiani, per il completamento della porta bronzea meridionale della basilica di Loreto iniziata dallo zio nel 1590; il contratto ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] di Rimini. Il modello di cera, di pari grandezza, fu fatto a Roma dal C., ma il getto fu eseguito da SebastianoSebastiani a Recanati. Il trasporto si fece via mare: l'imbarco delicato del modello fu segnalato negli Avvisi sacri, nel gennaio 1612 ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] busto, un'altra versione della celebre scultura berniniana (modello del 1623, fusione completata negli anni successivi da SebastianoSebastiani), oltre a quella di Londra, pubblicata da R. Wittkower nel 1966 (G.L. Bernini, London). Secondo Radcliffe ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] pago dei suo intervento in Pregadi contro Sebastiano Foscarin, in quella circostanza il C. compose 1540 (prima ed. in Epistolae clarorum virorum, Lugduni, apud haeredes Sebastiani Gryphii, 1561, pp. 26-39); De magistratibus et Republica Venetorum ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] il disegno architettonico per la cappella Barberini a S. Sebastiano e per la statua marmorea del santo scolpita da A e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani, L'Aquila-Roma 1984, pp. 737-88; G. Fusconi, Per la ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] impedire la traslazione a Soissons delle reliquie di s. Sebastiano, uno dei più importanti martiri romani. D'altra regum Francorum, I, ibid. 1883, pp. 322 ss.; Odilonis Translatio s. Sebastiani, a cura O. Holder Egger, ibid., Scriptores, XV, 1, ibid. ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] . 257-260; E. Sandberg Vavalà, L. B. 's Madonnas, in The Burlington Magazine, LIX (1931), pp. 124 s.; G. Fogolari, Pré Sebastiano Bastiani, suo padre Lazzaro e il Carpaccio, in Riv. di Venezia, XI (1932), pp. 279-287; C. Cecchelli, Zara, Roma 1932, p ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e la deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu operato dal pontefice nella Sciences Religieuses", 32, 1958, pp. 66-78).
Ex translatione S. Sebastiani auctore Odilone, in M.G.H., Scriptores, XV, 1, a ...
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