PONZIO, Flaminio
Pasquale Rotondi
Architetto, nato forse nel 1560 a Milano, morto il 3 aprile 1613 a Roma. L'architettura della Controriforma, iniziata a Roma da D. Fontana, fu rinvigorita alla fine [...] avvedutezza i lavori di ripristino della basilica di S. Sebastiano fuori le mura, opera che sembra protrarsi fino alla sua A. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920; C. Ricci, Architettura del '500 in Italia, Torino 1923; A. Muñoz, Roma ...
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ZAGANELLI, Francesco e Bernardino
Carlo Gamba
Pittori, nati a Cotignola tra il 1460 e il 1470; morto il secondo dopo il 1509, il primo nel 1531, forse a Ravenna dove si era stabilito. L'arte loro deriva [...] è una terza pala a Brera; del solo Bernardino un S. Sebastiano a Londra, senza data, ma certamente sotto l'influenza che : Madonna, Santi e donatori Pallavicini, del 1518), ecc.
Bibl.: C. Ricci, Di alcuni dipinti di B. da Cotignola, in Rass. d'arte, ...
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RONDINELLI, Niccolò
Aldo Foratti
Pittore, oriundo di Lugo, visse probabilmente fra il 1450 e il 1510. Il Vasari lo giudica eccellente e aggiunge che Giambellino, avendolo scolaro, se ne servì molto [...] dopo scolaro non privo d'ingegno nel Ritratto di giovane del Museo civico di Padova e nell'inerte S. Sebastiano del duomo di Forlì.
Bibl.: G. Ricci, Raccolte artistiche di Ravenna, Bergamo 1905; id., in Venezia, I (1920), p. 9 segg.; R. Buscaroli, La ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] rosso, giallo o bianco delle pareti ricordano il gusto ornamentale, conosciuto dai più ricchi ipogei dell'Isola Sacra ad Ostia o di Clodio Hermes alle Catacombe di S. Sebastiano nei secoli II e III. Una scena più originale illustra in modo familiare ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] appunto attorno all'Aretino includendo Niccolò Franco prima della rottura con il temibile letterato, Agostino Ricchi, Francesco Alunno, Sebastiano Serlio, di cui il Marcolini pubblica più edizioni del celebre trattato sull'architettura, Antonio ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] il tenor di vita opulento di chi, a Venezia, è ostentatamente ricco o intende tale apparire; è chiaro che a Venezia il lusso è , "monti" d'altissima "sapienza" pel patrizio Sebastiano Badoer. E vorrebbe celebrarle conscio però d'essere impari ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Pompeo Molmenti (1852), Luigi Luzzatti (1841) e Sebastiano Tecchio (1844), quasi tutti ormai ritirati dalla v. Una città fascista. Potere e società a Napoli, Palermo 1990, ricco di spunti per gli argomenti qui affrontati.
306. Pietro Orsi (Acqui, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] in iure Antonio Montegnacco che - fatta propria da Sebastiano Foscarini, nipote di Marco - produce il clamoroso può evincere Foscarini. Perlustrando il medioevo la messe è ben più ricca e variata di quanto capiti a chi deve stendere un pezzo di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della Repubblica" (264).
Nel 1772, per iniziativa di Sebastiano Foscarini, la riforma viene completata con la chiusura di presentano al senato un piano, in realtà steso da Vincenzo Ricci, che recepisce molti principi di Cesare Beccaria e propone di ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] zur Villa Albani, Berlino 1982, p. 461 ss.; A. Ricco Trento, Le collezioni e i Musei Archeologici nei libri del XVIII in Roma barocca, cit., p. 254 s.
Gualtieri. - Sebastiano Gualtieri, vescovo di Viterbo (✝ 1576)possiede una raccolta di sculture ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...