CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] . 210). Non pago dei suo intervento in Pregadi contro Sebastiano Foscarin, in quella circostanza il C. compose il De dopo il peccato originale e la necessità di un intervento divino rivolto ai soli predestinati ai fini della salvezza, il C., che ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] . Il palazzo fu iniziato a partire dall'ala rivolta verso l'abitato su preesistenti edifici dei Montefeltro in S. Antonio abate di Vaduz e la Flagellazione di Perugia per il S. Sebastiano di Washington (F. di G. e il Rinascimento…, 1993, pp. 200 ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] com'è dimostrato dalla sua attività di trattatista, rivolta alle tre forme dell'arte "liberale":pittura, nel '71. Al 1460 circa risale la prima idea della chiesa di San Sebastiano, al '70 il progetto definitivo; pure del '70 è il progetto della ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] la prassi corrente, la prima formazione fu rivolta soprattutto all'apprendimento del disegno e solo Parigi), Roma 1998, pp. 47-50, 55 s., 150-153, 258; Sebastiano e Giuseppe Ghezzi protagonisti del barocco (catal., Comunanza), a cura di G. De ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] . 33 s., attribuite al Ceresa). Qui il pittore è rivolto al naturalismo devozionale e populistico che aveva avuto una forte affermazione riferimento appare la rimeditazione di Daniele Crespi. Nel S. Sebastiano tra le ss. Caterina e Lucia di Casnigo, ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] composizione, portata a un livello di estrema finitezza (cfr. Sebastiano Ricci, 2010, passim).
Poche sono le notizie sul maggior parte della sua produzione sacra fu tuttavia rivolta alle chiese dei domini della terraferma della Serenissima ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] fiesolano oggi pressoché sconosciuto e autore di una statua raffigurante S. Sebastiano in S. Maria sopra Minerva a Roma (ibid.).
Tra il a mezzo busto all'interno di una nicchia, con la testa rivolta a sinistra e con le mani in atto di sostenere un ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] più notevoli del L., in cui è ben percepibile l'attenzione rivolta alla coeva produzione del Cigoli e di Ligozzi.
Nel corso del . per importanti sedi fiorentine: il virtuosistico S. Sebastiano davanti al tiranno, per la cappella Pucci nella chiesa ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] con i Ss. Filippo e Giacomo per la chiesa di S. Sebastiano di Melilli, in provincia di Siracusa (Barbera, 1989; Rizzo, e urbanistica a Messina prima e dopo la rivolta antispagnola, in La rivolta di Messina e il mondo mediterraneo nella seconda metà ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ., dopo che avevano articolato il progetto decorativo con richieste rivolte a diversi pittori, anche se non erano poi riusciti a e i ss. Margherita, Giovanni Battista, Pietro(?) e Sebastiano, certamente progetto per una pala d'altare non pervenutaci ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...