Letteratura
Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto respiro, che può avere vario tono e argomento. Il verso adottato è normalmente l’esametro nella poesia [...] come l’Orlando furioso di L. Ariosto; poema eroicomico, che costituisce una parodia dei poemi epico e cavalleresco, come La secchiarapita di A. Tassoni; poema didascalico, come le Georgiche di Virgilio, Il Giorno di G. Parini ecc.
Il termine è stato ...
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Famiglia di tipografi modenesi. Nel 1646, Bartolomeo fondò l'omonima tipografia, attiva fino al 1870. La S. stampò soprattutto operette di religione ed edizioni popolari (rime d'amore, romanzi cavallereschi, [...] italiana, sono riprodotte in Xilografie del tipografo modenese B. S. ed eredi dal 1646 al 1752 (1914). La maggiore personalità della famiglia fu Bartolomeo II (1695-1751), al quale si deve un'edizione (1744) della Secchiarapita di A. Tassoni. ...
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Scrittore francese (Parigi 1608 circa - ivi 1680), fratello di Charles, Claude e Nicolas. Fu ricevitore generale delle finanze e si occupò di letteratura. Tradusse in prosa francese la Secchiarapita di [...] Tassoni (1678) e scrisse una prefazione con la quale prese posizione, in favore dei moderni, nella Querelle des anciens et des modernes, a cui si collegano anche alcuni suoi saggi critici. Aveva già pubblicato ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la letteratura latina, ibid. 1855; Poesie liriche di V. Monti, ibid. 1858; Satire e poesie minori di V. Alfieri, ibid. 1858; La Secchiarapita e l'Oceano di A. Tassoni, ibid. 1858; Poesie di G. Parini, ibid. 1858; Del Principe e delle lettere e altre ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] lincei Alessandro Tassoni, contrariamente all'opinione espressa dal Muratori (nella Vita del Tassoni premessa ad una edizione della Secchiarapita, Modena 1744, pp. 13 s.). Oltre che per questa esclusione, il Vandelli accusava il B. di aver sottratto ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] allievi, amici, conoscenti del L. celati da anagrammi).
Scoperto è l'intento di piegare l'esperimento tassoniano della Secchiarapita in direzione burlesca. Al contrasto eroicomico tra materia e stile, che consente ad A. Tassoni un continuo intreccio ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] (Adone di Giovan Battista Marino), idillio, poesia biblico-agiografica, poesia filosofica, poema eroicomico (La secchiarapita di Alessandro Tassoni), poesia giocosa, poesia ditirambica, epigrammi. La lirica barocca costituisce un’ambigua infrazione ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] storico, Modena 1925, p. 167. Infine: V. Santi, Il passaggio dei Toscani per il Modenese nel 1613, Modena 1886; Id., La storia nella "Secchiarapita", in Arti e mem. dell'Acc. di sc., lett. e arti di Modena, s. 6, VI (1906), pp. 3-466, e IX (1910 ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] la sua attività di. studioso.
Nella "Piccola biblioteca italiana" del Sansoni pubblicò, riprendendo un filone di precedenti studi, La secchiarapita del Tassoni con uno studio sulla biografia e l'opera del poeta modenese (Firenze 1887) - Allorché Il ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] germano, già rispecchiatosi nella raccolta del 1617 e irriso dall’amico Tassoni in un luogo, poi non accolto, della Secchiarapita (II, 30). Accresciutosi così il suo prestigio in patria, Testi fu impiegato da Cesare come segretario, bibliotecario e ...
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secchia
sécchia s. f. [lat. tardo *sĭcla, class. sĭtŭla]. – 1. Recipiente di materiale vario (un tempo di legno o metallo, oggi anche di materiali plastici), in genere di forma troncoconica (con bocca più larga della base), munito di un manico...
rapito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di rapire]. – Sottratto, portato via con la violenza o con l’inganno, spec. in titoli di opere letterarie: La secchia rapita di A. Tassoni; Il ricciolo rapito (ingl. The rape of the lock) di A. Pope....