CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la letteratura latina, ibid. 1855; Poesie liriche di V. Monti, ibid. 1858; Satire e poesie minori di V. Alfieri, ibid. 1858; La Secchiarapita e l'Oceano di A. Tassoni, ibid. 1858; Poesie di G. Parini, ibid. 1858; Del Principe e delle lettere e altre ...
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Marco Veglia
Poeta, nato a Valdicastello di Pietrasanta nel 1835 e morto a Bologna nel 1907. Alla scuola domestica e severa del padre Michele, medico e carbonaro, C. mostrò un’inclinazione precocissima per lo studio della letteratura. Ma, per incontrare, nella sua vita, la prima traccia del culto di ... ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) e poi all’Università di Bologna (dal 1860). Intellettuale fra i più autorevoli nell’Italia appena ... ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze e a Pisa, dove si laureò nel 1856. Di questo stesso anno è la polemica antiromantica, d'impostazione ... ...
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Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà dell'Ottocento. Il suo percorso di letterato si svolse intorno a un ideale classicista: il riferimento alla poesia antica, ... ...
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Carducci, Giosuè
Ferruccio Ulivi
, La critica dantesca del C. si ricollega sin dagl'inizi alle ricerche effettuate sulla letteratura delle origini medievali, ricerche ispirate alla convinzione che una civiltà letteraria davvero rappresentativa deve sempre rifarsi a un' " idea " come quella dantesca, ... ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente alle lettere classiche da suo padre e al patriottismo anche da sua madre. Dal 1849 al 1852 studiò ... ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] lincei Alessandro Tassoni, contrariamente all'opinione espressa dal Muratori (nella Vita del Tassoni premessa ad una edizione della Secchiarapita, Modena 1744, pp. 13 s.). Oltre che per questa esclusione, il Vandelli accusava il B. di aver sottratto ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] allievi, amici, conoscenti del L. celati da anagrammi).
Scoperto è l'intento di piegare l'esperimento tassoniano della Secchiarapita in direzione burlesca. Al contrasto eroicomico tra materia e stile, che consente ad A. Tassoni un continuo intreccio ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] storico, Modena 1925, p. 167. Infine: V. Santi, Il passaggio dei Toscani per il Modenese nel 1613, Modena 1886; Id., La storia nella "Secchiarapita", in Arti e mem. dell'Acc. di sc., lett. e arti di Modena, s. 6, VI (1906), pp. 3-466, e IX (1910 ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] la sua attività di. studioso.
Nella "Piccola biblioteca italiana" del Sansoni pubblicò, riprendendo un filone di precedenti studi, La secchiarapita del Tassoni con uno studio sulla biografia e l'opera del poeta modenese (Firenze 1887) - Allorché Il ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] , da Alessandro Orsini a Virginio Cesarini, al principe Federico Cesi, all'allora abate Francesco Barberini. E già il Tassoni, nella Secchiarapita lo ricorda tra questi (I. XI: "E al Cavalier dal Pozzo, e a i due Romani / Famosi ingegni il Cesi ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] irriverente del componimento, che, utilizzando gli strumenti della satira e della parodia (sulla linea tassoniana della Secchiarapita), prendeva di mira gli attori e le vicende della vita culturale del tempo (giornalisti e scrittori, filosofi ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] ), considerando anche che tutte le opere composte dal B. fino alla primavera del 1795 furono messe in scena in Italia: La secchiarapita (A. Anelli,alias N. Liprandi; Venezia, Teatro S. Samuele, 13 febbr. 1794. Il primo atto, per il Sesini, è di N ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] Padovani.
Fonti e Bibl.: A. Tassoni, Le lettere,a cura di G. Rossi, II, Bologna 1910, pp. 155 s., 165-67; Id., La secchiarapita,a cura di G. Rossi Bari 1930, canto II, ottave XIII-XXII; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati,Venezia 1647, II, p. 49 ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] di immagine della ditta. Creò anche manifesti per Hellera (al teatro Regio di Torino nel 1909) di I. Montemezzi e La secchiarapita di J. Bourgmeine (pseud. di G. Ricordi), in scena al teatro Alfieri di Torino nel 1910. Nel 1911 vinse il concorso ...
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secchia
sécchia s. f. [lat. tardo *sĭcla, class. sĭtŭla]. – 1. Recipiente di materiale vario (un tempo di legno o metallo, oggi anche di materiali plastici), in genere di forma troncoconica (con bocca più larga della base), munito di un manico...
rapito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di rapire]. – Sottratto, portato via con la violenza o con l’inganno, spec. in titoli di opere letterarie: La secchia rapita di A. Tassoni; Il ricciolo rapito (ingl. The rape of the lock) di A. Pope....