Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , in particolare, lo stoicismo, ripreso dalla dottrina della lex aeterna di s. Tommaso d’Aquino. Nella modernità, la secolarizzazione del pensiero filosofico non ha cancellato l’idea che la coesistenza sociale possa essere pensata solo all’interno di ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] più equilibrata sul territorio, una crescente espressione di partecipazione e di cittadinanza attiva, una certa secolarizzazione (con la crescita della componente aconfessionale e apartitica), nonché un potenziamento dell'assetto gestionale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] alla storia mettendo in primo piano le sofferenze e i diritti dei deboli e degli oppressi. Con l’avanzare della secolarizzazione della società italiana non sarebbe poi stato insensibile al dialogo tra laici e credenti (a partire da uno scritto minore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] dell’autore.
Non si può, inoltre, non riconoscere il contributo di Casaregi al processo di completa secolarizzazione del diritto commerciale, con il rifiuto sostanziale delle implicazioni morali, anche se temperato esteriormente dall’ossequio ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] se determinato da debolezze culturali, l'atteggiamento del C. si risolve in una spinta al processo di completa secolarizzazione del diritto commerciale, con il rifiuto sostanziale delle implicazioni morali, anche se temperato esteriormente - e si può ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ’Illuminismo ebraico, noto con il nome Haśkalah (➔), l’elemento riformatore, che secondo la maggioranza dei critici trovò nella secolarizzazione il suo dato più qualificante. Sorta nella seconda metà del 18° sec., la Haśkalah per influsso anche dell ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] delle situazioni storiche, politiche, economiche, culturali che si prendono in considerazione.
Giuridificazione, secolarizzazione, innovazione tecnologica, ingegneria economica, mutamento sociale, adeguamento al diritto comunitario, ingegneria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] latina lingua Romanorum esset peculiare idioma», «Studi medievali», s. III, 1961, 2, pp. 505-50, ora in Id. Umanesimo e secolarizzazione. Da Petrarca a Valla, Roma 1990, pp. 1-53.
G. Saitta, Il pensiero italiano nell’Umanesimo e nel Rinascimento, 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] in linea con le idee degli esponenti più illustri dell'Illuminismo napoletano, e si tradusse in un progetto di decisa secolarizzazione del Regno di Napoli.
Tra le misure più importanti adottate in quegli anni, vale la pena di menzionare l'abolizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] della ‘guerra giusta’ in un’ottica che si lascia alle spalle la tradizione medievale e inclina a una visione ‘secolarizzata’ dello Stato e della guerra, il cui fondamento di legittimità non è più ricercato in una qualche valenza etico-religiosa ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...