KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] moderno stato occidentale. Tuttavia, se costoro non sempre seppero sfuggire al rischio di proporre una versione lineare della secolarizzazione, al punto che talora a buon diritto si è potuta imputare loro la formulazione di una filosofia della storia ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] motivando questo parere con la necessità di sottoporre i gesuiti ad un severo controllo e dichiarandosi favorevole alla loro secolarizzazione. Un nipote del papa, il maggiordomo Gian Battista Rezzonico, che puntava al cardinalato ed era spinto da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Italy. Leonardo Bruni and the uses of the past, Cambridge-London 2012.
Su Lorenzo Valla:
R. Fubini, Umanesimo e secolarizzazione da Petrarca a Valla, Roma 1990.
M. Regoliosi, Lorenzo Valla e la concezione della storia, in La storiografia umanistica ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] le file del clero e la massa dei fedeli venne a trovarsi quasi senza riferimenti culturali di fronte a una secolarizzazione sempre più massiccia e al fenomeno generale della contestazione, con la conseguente crisi d'autorità, che presto s'estese alle ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e società italiana, a cura di G. Quazza, ivi 1973, pp. 185-208 (ora in Fra mito della cristianità e secolarizzazione. Studi sul rapporto chiesa-società nell'età contemporanea, Casale Monferrato 1985, pp. 112-30).
A. Rhodes, The Vatican in the ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] (25 apr. 2013).
67 M. Paiano, Liturgia e società nel Novecento. Percorsi del movimento liturgico di fronte ai processi di secolarizzazione, Roma 200, pp. 31 segg.; V. Donella, Dal pruno al melarancio. Musica in Chiesa dal 1903 al 1963, Bergamo 1999 ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] il concetto dell'intimo rapporto tra la guerra e il "totalitarismo dello Stato forte", ultimo frutto di "un umanesimo secolarizzato" che aveva prodotto "la negazione e il disprezzo del pensiero e dei principi cristiani" (allocuzione al Sacro Collegio ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] periodo è cambiato più profondamente. Certamente, un ruolo importante hanno avuto le interpretazioni che propendono per una secolarizzazione del ruolo di Costantino. Ma ci sono stati cambiamenti ancor più profondi fra gli storici dell’Impero romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] in altri Paesi, anche in ambito cattolico, si sarebbe gradualmente sciolta in atteggiamenti possibilisti e concordisti, la secolarizzazione e i mutamenti etico-sociali collegati all’evoluzione delle scienze avrebbero provocato, per un verso, formali ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1797, pur riconoscendo la libertà di culto (art. 355), si fondava su un principio di sovranità democratica interamente secolarizzato; d'altra parte imponeva sia al clero che all'insieme dei funzionari pubblici l'obbligo del giuramento di fedeltà al ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...