L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] cristiane (visita alla sinagoga di Roma, giornata di Assisi, nello stesso anno 1986...), lottando energicamente contro la secolarizzazione ovunque crescente, in un'ottica che ovviamente aveva presente la situazione più nota al papa, quella della sua ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] era la difesa dell'ortodossia cattolica e della costruzione politico-sociale che ne era scaturita, non solo contro la secolarizzazione già in atto in molti Stati ma anche contro i flebili tentativi di riformare dall'interno la vita della Chiesa ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di riguadagnare alla S. Sede tutte quelle prerogative giurisdizionali che di fatto venivano annullate dal processo di secolarizzazione dei vescovati renani, largamente sostenuto dal re Luigi XIV.
Con particolare urgenza tale questione si poneva nei ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] Pio IX cominciava a pensare per svecchiare lo Stato e al contempo per dare una risposta all'annosa domanda di secolarizzazione delle cariche. L'attaccamento alle istituzioni, la devozione al Papato e la moderazione furono perciò i requisiti ai quali ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] . Nel complesso la linea da lui seguita non tardò a rivelarsi incompatibile con le direttive del governo in fatto di secolarizzazione.
A dire di Cavour, fu una divergenza con i colleghi del ministero su una "question électorale de peu d'importance ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] e lo stesso Spada, si mostrasse intransigente verso gli spedizionieri ufficiali, di cui reclamò la soppressione, trascurando invece la secolarizzazione di gran parte delle proprietà monastiche e l'estensione del diritto di regalia a tutto il Regno ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] , Norvegia, Finlandia, Svezia e Transilvania). In alcuni casi, come per le sedi di Osnabrück e di Schwerin, con la secolarizzazione dei principati ecclesiastici da parte della Riforma, il titolo di v. fu conservato con il solo valore di distinzione ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] e attuò un disegno di centralizzazione statale basato sulla lotta ai privilegi di clero e nobiltà, e sulla secolarizzazione dell’istruzione. In questo contesto maturò il provvedimento di espulsione dei gesuiti dal Portogallo e dalla colonia del ...
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TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] in Trento stessa). Possono essere individuate due fasi: dagli inizi del sec. XIII al 1236, quando il principato vescovile fu 'secolarizzato' e i poteri del presule assegnati ad un podestà di nomina imperiale; e dal 1236 al 1250 (morte di Federico II ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] una condizione di diaspora prima di diventare la religione maggioritaria, e ora, in seguito al fenomeno della secolarizzazione, appare nuovamente come la fede di una minoranza, per quanto molto significativa. Gli Atti degli Apostoli presentano ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...