secolarizzazione
Il termine s. indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell’autonomizzazione di ambiti della vita sociale, [...] ossia nel trasferimento di potere, attività e funzioni da istituzioni religiose a istituzioni orientate ad assolvere razionalmente un particolare compito, come nella separazione Stato-Chiesa e nell’emancipazione ...
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Uomo politico (Milano 1758 - ivi 1835). Prete, ottenuta regolare secolarizzazione, prese parte alla vita politica come giornalista e deputato al Corpo legislativo della prima Cisalpina e ai Comizî di Lione. [...] Durante il Regno Italico diresse la prefettura degli Archivî e Biblioteche. Scrisse, tra l'altro, Della istoria d'Italia antica e moderna (19 voll., 1819-23) ...
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Uomo politico (Nemmersdorf, Bayreuth, 1766 - Karlsruhe 1847), al servizio del granducato di Baden (dal 1788); fu fautore della secolarizzazione dei principati ecclesiastici, e perorò l'alleanza con la [...] Francia; con il trattato del 1802 ottenne al Baden vantaggi territoriali. Ministro di stato (1808), fece aderire (1813) il Baden alla coalizione antinapoleonica e riuscì a mantenere integro lo stato al ...
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Nobile (Anslo, Vestfalia, 1517 circa - Mitau 1587), ultimo maestro dell'Ordine teutonico in Livonia e primo duca di Curlandia; divenne gran maestro nel 1559, e fu fautore della secolarizzazione del ramo [...] di Livonia dell'Ordine. Riuscì nel suo intento, ma solo limitatamente alla Curlandia (1561). Successivamente ottenne l'atto definitivo di investitura sul ducato da Stefano Báthory, re di Polonia, nel 1579, ...
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Scrittore e uomo politico svedese (Lillkyrka, Örebro, 1817 - Skrukarp, presso Kristberg, 1903). Lottò nel parlamento e sulla stampa per l'abolizione della pena di morte, per la libertà religiosa e per [...] la secolarizzazione della scuola elementare. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] e dalla separazione tra valori e politica vi fu Pietro Scoppola (Roma 1926-ivi 2007). Già funzionario del Senato, insegnò storia contemporanea presso l’Università di Roma. Direttore della rivista «Il Mulino», ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] Virginis conceptu, 3 voll., 1854-55). Per motivi non chiariti uscì dall'ordine (1859), ottenendo da Pio IX la secolarizzazione e la cattedra di filosofia della Sapienza. Dopo un incontro (1860) con Cavour, pubblicò (1861) anonimo l'indirizzo Pro ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] ° sec. del progetto sionista apparve agli ortodossi, sia nella diaspora sia in Palestina, la forma più pericolosa della secolarizzazione, considerata blasfema sulla base dell’idea che il ritorno in Israele, momento essenziale dell’avvento del Messia ...
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Patriota (Cento 1801 - Bologna 1849); barnabita, dal 1822 al 1828 insegnò retorica a Napoli e successivamente si diede alla predicazione, finché nel 1848 seguì come cappellano le truppe pontificie del [...] di Roma, essendo ormai decisamente passato nelle file repubblicane. Nello stesso anno fu emesso nei suoi confronti un breve di secolarizzazione, che non gli fu comunicato. Compagno di Garibaldi durante la sua ritirata attraverso l'Italia centrale, fu ...
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Uomo politico (Stoccarda 1723 - Ludwigsburg 1798), figlio di Johann Jakob; dapprima al servizio dei principi di Assia-Darmstadt e di Assia-Cassel (fino al 1766), fu quindi amministratore della contea di [...] il programma di uno stato "secondo ragione", muovendo da premesse illuministiche; si pronunciò anche a favore della secolarizzazione dei principati ecclesiastici tedeschi. Opere: Der Herr und der Diener, geschildert mit patriotischen Freyheit (1759 ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...