CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] del Bernini, da lui anzi ammirato come il Fidia del suo secolo, tanto che il baldacchino di S. Pietro figura sul frontespizio del opera di un architetto dilettante; soluzioni simili si trovano fuori d'Italia nel St. Peter Cornhill di Chr. Wren e nel ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] progressi registrati dal paese nel primo trentennio del secolo, giudicando positivamente l'azione dello Stato a Della valle del Liri e delle sue industrie, in Agli scienziati d'Italia del VII Congresso (ibid. 1845).
Saggi pubblicati su IlProgresso ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] nuovo giurista penalista professionale impostosi nella prima metà del secolo, il G. si sarebbe avviato probabilmente anche la stessa sua fede. Tuttavia dopo la nascita del Regno d'Italia il G. diede prova di una tempra straordinaria, per coerenza ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] p. 147; F. Martino, Testimonianze sull'insegnamento del diritto a Napoli nei secoli XIII-XIV. Il manoscritto Ambrosiano E. 29 inf., in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, II, Catania 1987, p. 30.
Sulle ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] erratis. Biondo Flavio gli inviò in visione, alla fine del 1442, undici dei dodici libri in cui aveva compendiato la storia d'Italia dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti. Il C., che fu umanista di un certo valore, possedeva una cospicua biblioteca ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] 1605, pp. 441, 507; Id., Historia di vari successi d'Italia e particolarmente della città di Bologna, II, Bologna 1669, Id., La vita dei maestri e degli scolari nello Studio di Bologna nei secoli XIII e XIV, Genève 1926, p. 164; F. Lo Parco, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Amedei di Savoia, in Arch. stor. ital., XIII (1847), pp. 282 ss.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IX, Venezia 1853, pp. 237 s Miniatori, "scriptores", rilegatori di libri della cattedrale di Padova nel secolo XV, ibid., pp. 100-103; M. L. King ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] di questi si era già perduta traccia nel XVI secolo. Restano invece tuttora diversi consilia, prodotti dall'I. famiglie nobili di Bologna…, Bologna 1670, p. 431; L.A. Muratori, Annali d'Italia, IX, 1, Roma 1753, pp. 93, 110-112, 160; C. Petracchi ...
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Maria De Benedetto
Abstract
La partecipazione è un principio caratterizzante del diritto amministrativo odierno, a tutti i livelli di governo. Diversamente dal contraddittorio, che si giustifica in [...] right’s revolution, negli Stati Uniti degli anni Sessanta del secolo scorso si afferma e da lì si diffonde un nuovo la tutela del risparmio si prevede che i provvedimenti della Banca d’Italia, della Consob, dell’Isvap (ora Ivass) e della Covip ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] , del M. furono Carlo e Feulo. Già nel XIII secolo il nome della famiglia è attestato in due forme, testimoniate anche per il concilio, egli, "come suo più confidato del collegio d'Italia" (Rinaldo degli Albizzi), fu inviato presso il re, ma non ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...