Scrittore veneziano della prima metà del secolo XVI, prelato della corte di Roma e canonico di Ceneda, ebbe amicizia con P. Bembo, con G. Della Casa e con P. Aretino.
L'opera sua principale apparve in [...] si notano sei novelle molto licenziose e senza grande novità d'invenzione e abilità di racconto: la sesta, ch'è figlio Guido.
Bibl.: G. Mazzuchelli, Scritt. d'Italia, II, iv, pp. 2080-82; C. B. Passano, Novellieri ital. in prosa, Torino 1878, pp. 147- ...
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Scrittore italiano (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole 1952); prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Torino (1909-10) e di Roma (1910-17), poi nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano [...] di Milano. Partecipò vivamente, nel primo quindicennio del secolo, al moto di rinnovamento culturale che prese il nome nella giovanile Storia della critica romantica in Italia (1905), nel saggio su Gabriele D'Annunzio (1909), e quindi in Tempo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ), G. Kenny (n. 1952) e D. Redbird (n. 1939), dell'ebreo E. Mandel (n. 1922), della italo-canadese M. Di Michele (n. 1949), . e F. Chipasula, 1995), o la ristampa nel 1994, dopo oltre un secolo, di My chief and I (1880) di F. Colenso (1849-1887), il ...
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Scrittore e giornalista, nato a Milano il 29 dicembre 1885. Laureato in legge. Partecipò alla guerra mondiale, combattendo sulla fronte macedone. Oltre che di letteratura, si è occupato di critica d'arte [...] giornali (Emporium, Il secolo, ecc.), e nell'Enciclopedia Italiana. Ha ordinato alcune mostre d'arte in Italia e all'estero. Ha commosso, al modo di certi veristi lombardi ai quali l'unisce più d'un legame ideale, della vita degli umili; il C. riesce ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] precursore degli ideali dell’indipendenza e dell’unità d’Italia, dall’altro, in riferimento in primo luogo Da questa seconda tendenza sono derivate a partire dal 17° secolo le correnti di critica del pensiero di Machiavelli ridotto a machiavellismo ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] nominato senatore del Regno d’Italia. Nel dicembre 1864 andò a Torino per votare in Senato il trasferimento della capitale d’Italia a Firenze in che tanta influenza esercitò nel corso del secolo, fu quella fiorentinista che prevedeva di assumere ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] dal 1863 al 1867, del giornale «L’Italia» e appoggiò il gruppo emergente della Sinistra letteraria italiana dal XIII al XIX secolo procedendo per grandi nodi tematici. dell’educazione fisica tra le materie d’insegnamento. Nel 1880, colpito da ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] è da ricordare il berlinese Hamilton 90, che già nel secolo scorso il Tobler e lo Hecker e di nuovo recentemente il testo, è la raccolta edita a Bari e inclusa negli "Scrittori d'Italia" (Filocolo, a cura di S. Battaglia, 1938; Filostrato e Ninfale ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] volte ristampate. Per l'interpretazione: L. Savino, Di alcuni trattati e trattatisti d'amore italiani della prima metà del secolo XVI, I, Gli "Asolani" di P. B., in Studi dì letteratura ital., IX (1909), pp. 233-333; M. Tamburini, La gioventù di M. P ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] chi fui, perì di noi gran parte; Che stai? già il secol l'orma ultima lascia; Te nudrice alle Muse, ospite e dea; raggiunse l'accomodamento di starsi "fuori dal regno, ma non fuori d'Italia".
Dal Natale 1811 al 19 marzo 1812 fu a Venezia, quindi ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...