ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] il 5 luglio 1899.
Bibl.: E. Pessina, Dei Progressi del diritto penale in Italia nel secolo XIX, Firenze 1868, pp. 75, 152; necrologi in Riv. penale, L (1899), p. 207, in Atti d. Accad. Pontaniana, XXX(1900), necrologio n. 2, pp. 1-8 (di F. Cimmino ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] Stato pontificio fino agli ultimi anni del XVIII secolo, mettendone in evidenza le farraginosità e le commemorativo...,Macerata 1925;D. e G.Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento Italiano, Macerata 1927, pp. 103-106;D. Spadoni, Milano ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] nel 482. Era nipote dell'imperatore d'Oriente Giustino I, il quale, dopo 'Europa continentale almeno fino al 19° secolo. L'opera si componeva di tre parti Vandali e poco dopo mosse contro i Goti in Italia. Nel 536 le sue truppe entrarono a Ravenna ...
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tortura Strumento punitivo – quale accessorio per es. di una sentenza che alla privazione della vita aggiunga il modo atroce della sua esecuzione – o metodo cruento di accertare responsabilità penali, [...] .
Varie furono le specie di t.: la più comune, in Italia, fu il tormento della corda. Altri tormenti comuni erano: la d’altre due volte.
Bisogna attendere il 16° sec. per trovarsi di fronte a una consapevole riprovazione della t.; nel secolo ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] ancorché a questa contigua, sono l’i. sociale, introdotta in Italia con d.lgs. 155/2006), e l’i. socialmente responsabile, oggetto educazione dei principi. La moda delle i. passò nel 18° secolo. Grande fu la rilevanza delle i. nella storia dell’arte ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] genere e ai t. per via d’acqua o aerei, se le leggi e aerei. Tra il 1992 e il 2008 gli occupati totali in Italia sono cresciuti in media dello 0,4% all’anno, l’occupazione è insorta nell’ultimo scorcio del secolo.
Lo stadio paleoindustriale
I primi ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] .
In Italia hanno avuto particolare importanza le riforme introdotte a partire dagli anni Novanta del 20° secolo. Si è 1990; l. 57/1997; l. cost. 3/2001). Si è tentata (d. legisl. 300 e 303/1999) la razionalizzazione dell’a. centrale dello Stato, ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] forme di governo ove prevale il c.d. modello compromissorio o consociativo (dove gli nell’ultimo quarto del XIX secolo e preso a modello prima dagli ) alcuni di questi p. (tra cui l’italiano) sciolsero, anche nella denominazione, i legami con ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] economico, in Italia il c. raggiunse una sostanziale indipendenza politica nel 13°-14° secolo. Da questo nel testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con il d. legisl. 267/18 agosto 2000. Esso (art. 3) definisce il ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] Stati a Parlamento bicamerale (per l’Italia ➔ parlamento).
Il S. romano
Un Augusto tornò a 600, ma la cifra nei secoli seguenti subì ancora delle variazioni.
Il s. da parte del papa. Tale sistema continuò d’allora in poi con il solo mutamento che ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...