Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] degli studî filosofici nel primo venticinquennio del nostro secolo le ha restituito il merito e l' di P. Arcari, Milano 1914. Larga scelta in Antologia critica sugli scrittori d'Italia a cura di L. Russo, Firenze 1924. Per gli scritti politici, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e nel Quattrocento, nella miscellanea Dante e l'Italia, Roma 1921; M. Barbi, Della fortuna di D. nel secolo XVI, già cit.; F. Flamini, D. nel Cinquecento e nell'età della decadenza, in D. e l'Italia, cit.; e per ciò che si riferisce al Settecento ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] territorio con esso designato variarono col tempo; poiché, nei secoli di mezzo ed anche al principio dell'età moderna, gli della Cimarra, i cui titolari furono spesse volte basiliani d'Italia, e che osservava il rito bizantino. Iniziata verso la ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] ceti, alle classi, alle corporazioni, in cui la vita durante lunghi secoli si era foggiata, vuole direttamente attingere l'individuo e solo su a difendere, attinenti all'incremento materiale e morale d'Italia. Viene, dunque, ad ampliarsi il quadro ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] agitato i cuori dei più fervidi credenti già da più d'un secolo, così laici come ecclesiastici, tant'è vero che le di Clemente VI si era fatto interprete dei voti di Roma e d'Italia, rincalzò ben presto (1366) le sue esortazioni, rallegrandosi poi ( ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] barbieri eserciteranno la chirurgia in Francia, in Italia, in Inghilterra fino al secolo XVIII, gettando su di essa il discredito da essi tratto i pittori, specialmente di Fiandra e d'Olanda.
La piccola operazione agli arti superiori e al dorso ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] era rifiutato di chiedere che il Beauharnais fosse fatto re d'Italia; nel 1838 s'era tenuto lontano dai festeggiamenti milanesi sistema di condotta prudente che egli, nato in un secolo di privilegiati e di prepotenti, aveva fino allora ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] influisce.
Il dualismo si approfondisce quanto più si progredisce nei secoli di mezzo, quando l'organizzazione feudale - che dall' fondamento della vera democrazia. Né tutte le parti d'Italia erano ugualmente mature alle forme libere modellate sulle ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] Umberto di Savoia principe di Piemonte, erede al trono d'Italia, celebrò con grande solennità il centenario della sua come diritto comune delle provincie belghe fino alla fine del secolo XVIII. Durante questo periodo, il diritto belga non risentì ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] romana Silvium, e ancora di una grande villa del 1° secolod.C. a Mola (1989-90, 1992), con ambienti pavimentati fu individuato il relitto di una nave carica di anfore greco-italiche. Tuttavia la scoperta più rilevante è quella avvenuta, nel 1992, ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...