Nato forse a S. Severina di Calabria, arcidiacono di Catania (1156), consigliere e, dopo la tragica morte del grande ammiraglio Maione, primo ministro di Guglielmo I (nov. 1160-1162), fu tra i migliori [...] che trionfò in Sicilia per più d'un secolo, da Ruggero II a Manfredi. D'ingegno acuto e versatile, dotto a cura di G. B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia dell'Istituto storico italiano, XXII, Roma 1897; V. Rose, Die Lücke im Diogenes Laërtius ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Gabriele
Ettore Bortolotti
Matematico, nato a Bologna il 25 marzo 1681, morto ivi il 13 ottobre 1761. Fratello di Eustachio (v.). Fu degno successore, nella scuola matematica di Bologna, di [...] Newton, del Leibniz, dei Bernoulli nello scorcio del secolo XVI, nella risoluzione dei più importanti problemi relativi a Accademia di Bologna, e nel supplemento al Giornale dei letterati d'Italia. A queste produzioni del M. sono dedicati, nella loro ...
Leggi Tutto
Scrittore piemontese, fratello di Davide, nato a Torino l'11 dicembre 1852, morto il 29 ottobre 1911. Si dedicò dapprima alla pittura alla scuola del Gamba, e dopo lunghi viaggi di studio all'estero, in [...] (Una vittima di Caterina de' Medici, 1874; Ecco l'Italia, 1879; Ritorno d'Italia, 1880; Al rogo la strega!, 1880) e paesaggi e Verga), fu, nella Torino intellettuale della fine del secolo, una delle figure più caratteristiche. Gentiluomo di stampo ...
Leggi Tutto
Linguista e filosofo del linguaggio, nato a Torre Annunziata, Napoli, il 31 marzo 1932. Allievo di A. Pagliaro, ha insegnato nelle università di Napoli, Chieti, Palermo e Salerno. Dal 1974 è ordinario [...] del linguaggio in epoche diverse, dalla grecità all'Illuminismo, dalla Romantik al nostro secolo. Ha inoltre indagato la storia linguistica d'Italia dopo l'unità, utilizzando dati di storia sociale, demografica, economica, politica per delineare ...
Leggi Tutto
RUGGERI, Ugo
Albano Sorbelli
Tipografo e fonditore, uno dei più colti artefici della stampa in Bologna e nell'Emilia nell'ultimo quarto del sec. XV, nato a Reggio Emilia intorno al 1450, ivi morto verso [...] 54; V. Ferrari, I Bottoni alias Bruschi librai editori e stampatori reggiani del XV secolo, Reggio Emilia 1917; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1920, pp. 22-29; id., in Tesori delle biblioteche d'Italia, Milano 1932, pp. 400-403. ...
Leggi Tutto
Storico, nacque ad Acquaviva Picena il 20 aprile 1850. Laureatosi a Pisa nel 1872 e perfezionatosi all'università di Berlino, insegnò successivamente nei licei di Siena, di Sassari, di Palermo e di Roma. [...] rivista Studi storici dal 1892 e l'Annuario bibliografico della storia d'Italia (1902-1910) in collaborazione con G. Monticolo e F. al Giannone.
Bibl.: B. Croce, St. della storiografia italiana nel secolo XIX, Bari 1921, II, pp. 187-192; G. Volpe, ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Lodovico) da Casoria
Gaetano de Felice
Chiamato al secolo Arcangelo Palmentiere, nacque a Casoria presso Napoli l'11 marzo 1814. Nel 1832 entrò nei frati minori alcantarini, e più tardi istituì [...] terz'ordine francescano, detta dei "frati della carità", o "frati bigi" dal colore dell'abito, diffusi oggi in cinque città d'Italia. Morì a Napoli (Posillipo) il 30 marzo 1885.
Datosi tutto ad opere di carità, aprì ospizî, scuole, collegi popolari ...
Leggi Tutto
Nata a Venezia nel 1703, sposò nel 1738 Gasparo Gozzi, più giovani lei di dieci anni, da cui ebbe cinque figli. A cotesta unione, più che ai suoi scritti, ella deve la fama. I maligni l'accusano di avere, [...] nel 1779.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, Brescia, II, ii, p. 926; P. Nurra, Donne illustri: Luisa Bergalli, in Emporium, IX (1899), n. 51; M. Mioni, Una letterata veneziana del secolo XVIII, Venezia 1908; E. Tassistro, Luisa Bergalli ...
Leggi Tutto
Celebre editore e tipografo, nato a Venezia nel 1793. La sua famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo. Nel 1808, mortogli il padre, l'A. provvide a mantenere la [...] , seppe darle tale sviluppo da meritare, nel 1829, una medaglia d'argento del governo, accompagnata da un alto elogio per l'opera da da annoverarsi tra i primi d'Italia e divenne poi, in breve volger d'anni, tra i migliori d'Europa; e officine minori ...
Leggi Tutto
Nato alla Badia Vangadizza (Rovigo) verso il 1614, prese dimora nel 1640 a Venezia, dove i suoi scritti gli valsero larga fama. Fra il '45 e il '51 sembra che abbia interrotta la vita frivola con una parentesi [...] numerosissime, meritano ancora attenzione la citata monumentale Historia d'Italia per l'abbondanza dei fatti narrati piuttosto che un letterato, il Brusoni fu, come troppi altri del suo secolo, un avventuriero della penna.
Bibl.: G. Luzzatto, Cenni ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...