ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] essenziali del progresso delle scienze naturali nei secoli successivi, e perciò l'A., che Roma 1906; E. Costa, U. A. e lo Studio bolognese nella seconda metà del sec. XVI, Bologna 1907; Intorno alla vita e alle opere di U. A., Studi di A. Baldacci, ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] . Favaro, Lo Studio di Padova e la Compagnia di Gesù sul finire del secolo decimosesto, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti relativi ai docenti dello Studio di Ferrara nel sec. XVI, Ferrara 1970, ad Indicem; P.Puliatti, Bibliografia ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] Mosaici cristiani e saggi di pavimenti delle chiese di Roma anteriori al secolo XV. Tutto il materiale, edito in ordine sparso, in base le Piante iconografiche e prospettiche di Roma anteriori al secoloXVI, in dodici tavole in folio corredate da una ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ) ebbe l'onore di sei edizioni incunabole (G. K. W. 2249-2254); quello di Pier Comelio Brederode' composto sul finire del secoloXVI, venne pubblicato a Basilea nel 1589, a Francoforte nel 1610 e nel 1660. Degno di studio è pure l'anonimo repertorio ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] V: un sovrano per due mondi, Milano 1989, s.v.
C. Nardi, Il Tevere e la città. L'antica magistratura portuale nei secoliXVI-XIX, a cura di T. Cianfa, Roma 1989, pp. 63, 65.
Giulio Romano, Milano 1989, s.v.
A. Schiavo, Michelangelo nel complesso ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1959.
P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), Roma 1959, ad indicem.
A. Stella, Guido da Fano eretico del secoloXVI al servizio del re d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959, pp. 196-238.
J.I. Tellechea ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , A. C., 1953, p. 450).
La sepoltura al Pantheon non aveva allora il significato che le venne un secolo dopo da un'idea di Canova. Dal secoloXVI, quando vi era stata deposta la spoglia di Raffaello, era sepoltura dei maggiori artisti, e per il C ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] tre più volte ristampate. Per l'interpretazione: L. Savino, Di alcuni trattati e trattatisti d'amore italiani della prima metà del secoloXVI, I, Gli "Asolani" di P. B., in Studi dì letteratura ital., IX (1909), pp. 233-333; M. Tamburini, La gioventù ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] passa a domandarsi "come poté questo libro, del quale pure esistevano per lo meno due codici, varcar tutto il secoloXVI, senza che nessuno ... gli ponesse mente", per ricordare, a ragione, che "nello scorcio del Cinquecento incominciò la repressione ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , i quadri panoramici di W. Binni, Storia della critica ariostesca, Lucca 1951; R. Ramat, La critica ariostesca dal secoloXVI ad oggi, Firenze 1954; A. Borlenzhi. Ariosto, Palermo 1961.
Per la biografia, è fondamentale l'eruditissimo repertorio di ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...