BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] egli partì "con bona licenza et gratia nostra", secondo quanto gli dichiarò il duca in una lettera di il Tiraboschi faceva d'un giudizio del cardinale M. Ricci ("aprì la strada più alla generale risoluzione delle equazioni cubiche di Ludovico Ferrari ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] di opinioni; ma il F. - sempre secondo il racconto di Pomponazzi - dissimulò, protestò presso il suo nuovo padrone, il cardinale Ercole Gonzaga, il quale convinse il marchese è, poi, da un lato, l'equazione PomponazziLutero e hussiti - che è segno, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...