L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] grande, benché l'identico grado di compressione della molla indicasse la stessa quantità di moto. Tentando, infine, di rendere manifesta la matematica, Desaguliers illustrò la legge dell'inverso del quadrato ‒ secondo cui le 'qualità' fisiche variano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] » diNewton rivoluzionario tanto quanto il suo sistema del mondo. Newton, secondo Algarotti, ha distrutto molte false congetture e ha finalmente penetrato l’oscurità della cronologia tradizionale grazie alla scelta di affidarsi alle leggi della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia diNewton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia diNewton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia diNewton. Quest'opera è oggi [...] , o minore è la quantità di materia, tanto maggiore sarà la velocità generata. Ciò che è manifesto per la secondalegge del moto" (Principia, ed. 1965, p. 481).
Non c'è alcun dubbio quindi che Newton comprendesse bene tutti gli aspetti concettuali ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] legge. L'Università di Lipsia, tuttavia, gli rifiuta il titolo di dottore; Leibniz è costretto a immatricolarsi nella Facoltà dilegge dell'Università di "secondo scopritore" del calcolo e accusandolo senza mezzi termini di aver copiato da Newton. ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] la principale opera di diffusione in Italia del pensiero diNewton) produzione a nota di p. 175dei primo tomo della seconda edizione napoletana - 1751 - della Fisica di Musschenbroek corretta della leggedi Snell, portò il D. al centro di una vivace ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] diNewton e del manuale di P. van Musschenbroek (§ III, XC ss.). La conclusione riassume vari scritti ottici e meccanici del Boscovich, esponendo la sua "unica legge" di so qual silenzio su questioni che secondo loro andavano toccate ", scrive il ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] seconda della fluidità del corpo: essa è assoluta nei f. ideali, o perfetti che, in aggiunta a questa caratteristica assenza di ◆ [MCF] F. non newtoniano: f. per il quale non è valida la leggedi viscosità lineare diNewton: v. fluidi non newtoniani, ...
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compressibilita
compressibilità [Der. di compressibile] [FML] La proprietà dei corpi di diminuire di volume quando siano compressi, sinon. di comprimibilità; generic., si può dire che tale proprietà [...] solidi. Si distinguono vari tipi di c. a seconda delle diverse modalità di realizzare la compressione: la distinzione di qualsiasi funzione matematica o successione numerica (e quindi, per es., della leggedi evoluzione di un sistema) di essere ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] fra loro da forze più o meno intense a seconda che la m. sia nello stato solido o in di una forza passiva di resistenza chiamata antitypia, ma anche I. Newton, che rende conto della m. risalendo all’esistenza di una forza dominata da particolari leggi ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] Newton e Laplace, il mondo come costituito da particelle materiali in movimento regolate da leggi è vero, il concetto stesso dilegge naturale viene meno, quando l' ., 1965.
Wald, G., Life in the second and third periods; or why phosphorus and sulfur ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....