BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] p. 180), e che, probabilmente nella seconda metà del 1614, seguì a Milano per smeraldo), quadro che il Senato della Repubblica voleva mandare a Filippo III di , p. 183; M. Missirini, Memorie... della romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, p. 461 ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] , dagli evidenti caratteri formali "romani", furono ultimate nel 1757. I nella settecentesca piazza della Repubblica a Mazzara (1771), , pp. 65-105; D. Malignaggi, La scultura della seconda metà del Seicento e del Settecento, in Storia della Sicilia ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] monzese, di cui proprio il C. aveva secondato l'inclinazione verso la grafica.
Nel 1790 Ricca di 2.015 pezzi (fra greci, romani, medievali e moderni), la raccolta era e dello stesso vicepresiderite della Repubblica italiana, Francesco Melzi d'Eril ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] venne nominato architetto della Repubblica cisalpina e nel 1801 architetto nazionale della seconda Cisalpina.
L'avvio per , ritornano nell'erezione degli archi trionfali: uno provvisorio fuori porta Romana (15 dic. 1807: Comandini, p. 266, ripr. 267 ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] paesaggi destinati al mercato, secondo un metodo di lavoro che in La Tribuna, 28 dic. 1932; A. Francini, Mostre romane, A. D. alla Galleria Sabatello, in IlLavoro fascista, 28 ); F. D'Amico, A. D., in La Repubblica (Roma), 3 marzo 1985; V. Sgarbi, A ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] ma anche insidiato dalle secche - di origine romana, fu oggetto di continue e costose opere p. si ebbe a partire dalla seconda metà del sec. 9°, con 1988, coll. 1825-1835; Il sistema portuale della Repubblica di Genova, (secc. XII-XVIII), Genova 1988; ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] a scopo didattico (la seconda edizione è datata Napoli 1838 dove rimane fino alla caduta della Repubblica (1849). Sono di questo momento , XX(1950), pp. 255-264; C. Pietrangeli, in Vedute romane d'I. C.(catal.)., Roma 1959; C.Maltese, Storia dell'arte ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] B. fu presente nel 1939 alla seconda mostra milanese del gruppo, invitato insieme con altri "romani") e nelle varie edizioni del Firenze.
Nel 1971 vinse il premio nazionale del presidente della Repubblica per l'Accademia di S. Luca. Molte furono in ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] intorno al 27 a.C. come colonia romana con il nome di Augusta Taurinorum. Situata una delle 25 principali città della Repubblica francese. L’annessione comportò l Prima, così anche nel corso della Seconda guerra mondiale l’industria torinese si ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] i conti di Canossa; ma era solo un funzionario della Repubblica fiorentina, in quel tempo nel ruolo di podestà. La madre scomparti geometrici, secondo l’uso del tardo Quattrocento, che rielaborava gli schemi delle pitture romane antiche nella Domus ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...