PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] con Carlo Alberto, ricevendone assicurazione, secondo quanto confessò alle autorità (ma di soccorso per l’insurrezione romana, di cui fece parte con 1848-1849 Costituenti e costituzioni. Daniele Manin e la repubblica di Venezia, a cura di P.L. Ballini ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] nel marzo 1859, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, il C. grado di generale, la luogotenenza della Legione romana (8 agosto), in cui ebbe altresì il infatti, di volere "proclamar la repubblica nel Siciliano e nel Napolitano per incarico ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Repubblica piagnona, dopo la morte di G. Savonarola, che costò al Braccesi l'incarico di segretario della seconda , t. 3, Firenze 1983, pp. 619-639; D. Romei, La maniera romana di A. F. (dicembre 1524-maggio 1525), Firenze 1983; Id., Lucrezia, il ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] per chiedere al Senato il privilegio di apporre lo stemma della Repubblica sul monumento funebre, la cui iscrizione lapidaria è dello stesso C di san Paolo a' Romani, autentico "concentrato di teologia luterana" secondo la Seidel Menchi. Probabile ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] generali visite nella diocesi di Salerno. Infine, nella seconda metà del 1511, dopo la caduta di Bologna in autorità veneziane come mediatore tra la Repubblica e la casa d'Austria per Pistola di San Paolo à Romani, Venetia 1545 (riconosciuta da ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] quasi totale cecità. Alla corte napoletana, secondo quanto narra il fratello di lui Raffaele ripresa della vita culturale riaprendo l'Accademia Romana, di cui fece parte, anche il B concreta monarchia e una concreta repubblica: l'Ungheria e Firenze. ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] Riccardo Malombra, consultore della Repubblica, e su Iacopo Bertaldo). amalgama di due componenti contrastanti(germanica e romana), l'altro come aspetto di sopravvivenza della tesi di laurea, il secondo dei quali comprendeva un'ampia silloge ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] quale, nel 1498, ottenne dalla Repubblica veneta il privilegio decennale di stampare quel libro, secondo il modello "di bellettissime lettere i tipi di Aldo Manuzio; ma l'edizione romana riuscì sostanzialmente superiore e rimase per quasi tre secoli ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] da Carlo V per sollecitare la Repubblica a continuare la guerra contro Solimano, morte di Paolo III interruppe la carriera romana del C., invano proposto dal cardinale come presso gli scrittori della seconda generazione bembiana: soprattutto il ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] p. 180), e che, probabilmente nella seconda metà del 1614, seguì a Milano per smeraldo), quadro che il Senato della Repubblica voleva mandare a Filippo III di , p. 183; M. Missirini, Memorie... della romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, p. 461 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...