CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] Id., Storia delle relaz. fra la Repubblica di Genova e la Chiesa romana specialmente considerate in rapporto alla Riforma 436 ss., 449, 451, 466; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, p. 134; H. Jedin, Il ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] nel Regno di Napoli contro la Curia romana.
Il G., che aveva già della filosofia aristotelica, d'altro canto, era nata, secondo il G., dalla crisi della cultura nel Medio Evo con vari rappresentanti della repubblica letteraria, in particolare G ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] ancora a Perugia nonostante la nomina romana dell'anno precedente, oppure, più probabilmente sacco di Chiusi; nella seconda è raffigurata la città Bruni segretario papale, in Leonardo Bruni cancelliere della Repubblica di Firenze, a cura di P. Viti, ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] invece la reazione della Curia romana e in particolare del papa tumulato nella cattedrale. In secondo luogo, la commossa testimonianza pp. 427-454; G. Dalla Santa, Le appellazioni della Repubblica di Venezia dalle scomuniche di Sisto IV e Giulio II, ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] della caduta della Repubblica. Entrato nell'entourage una fitta corrispondenza tra gli agenti romani del duca e Firenze, in cui Alciati, ottenne la riserva di tutti i frutti, quando secondo le intenzioni di Pio V a Ferdinando sarebbero dovuti spettare ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] di una sorta di egemonia di questa Repubblica su tutta la Toscana. La seconda discesa in Italia dell'imperatore Carlo IV Spoleto. Il 10 ottobre era a Montefiascone; il 21 dicembre i Romani riconobbero la sovranità del papa su Roma. Quando, il 17 genn ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] . fu personaggio assai stimato, e nella corte romana godette di un credito e di un prestigio promise alla Repubblica la concessione di -168; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] bello Belgico decades duae di Famiano Strada, la cui seconda decade uscì soltanto nel 1647, ma la prima parte i suoi rapporti con la Repubblica di Genova, Genova 1934;R. Belvederi, Dell'elezione di un re dei Romani nel carteggio inedito dei ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] nei primi mesi di vita della Repubblica e dall'ordinazione sacerdotale che France, Malta 1964; L. Grillo, Seconda appendice ai tre volumi della raccolta degli Elogi , Pio IX e Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] cattolica apostolica romana è la sola che si esercita pubblicamente nel territorio della Repubblica Cisalpina". rafforzò il Bonaparte nella convinzione che egli fosse disponibile a secondare il suo disegno politico. Pertanto il primo console, dopo un ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...