VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] ab. e 60.000 al principio della rivoluzione. A Versailles il 5 maggio 1789, in tra la Francia e l'Inghilterra. Il secondo consiste in un accordo che conferma i francese. Clemenceau risponde che gli eserciti inglesi e americani non esistono e il ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] vera e propria rivoluzione nella sfera del cosiddetta tarda modernità. L'ultimo decennio di questa seconda fase ha visto la scomparsa dei maestri F.L in particolare, segnalato il lavoro del gruppo inglese Archigram, costituito nel 1961 da W. Chalk ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] si appellò al Consiglio della rivoluzione affinché venissero ristabiliti l'ordine in poesia, di un mondo angoscioso. Nella seconda fase, che si sviluppa all'insegna di Angelo de Sousa, formatisi alla scuola inglese degli anni Sessanta.
Architettura. - ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] l'interpretazione del primo punto (il testo inglese portava "withdrawal.... from territories", laddove il seconda corrente, la cosiddetta "guardia di mezzo", annovera soprattutto autori che negli anni Venti e Trenta determinarono una rivoluzione ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] che si sono associate nel 2002, le inglesi Sotheby's e Christie's e la La plastica - emblematica della rivoluzione tecnologica e culturale che ha of Europe's treasures in the Third Reich and the Second world war, New York 1994.
M. Praz, Lettere sull ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] entrarono in uso intorno alla seconda metà del 19° sec. quando, a seguito della rivoluzione scientifico-industriale, si evidenziò . L'espressione arte applicata deriva, infatti, dall'inglese applied art, mentre il termine arti decorative proviene dal ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] si può separare la ‛rivoluzione industriale' dalla ‛rivoluzione urbana'. Nel XVIII delle loro aspettative. Il contenuto varia, dunque, secondo i tipi di civiltà e i livelli di dispositivi per la circolazione. Inglesi, Svedesi, Tedeschi, Francesi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] case-torri, che si moltiplicarono nella Guyenne inglese intorno al 1300, come per es. a la vera e propria rivoluzione che sarebbe stata seguita incondizionatamente 1154) e i loro seguaci. Importanti opere della seconda metà del sec. 12° e del 13° ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] sottolineare quale sia il valore della nudità secondo le differenti culture e il suo passaggio due soli secoli), porta una rivoluzione in ambito artistico. Lo testimonia di Nok, scoperto nel 1944 dall'archeologo inglese B. Fagg, si sviluppò dal 4° ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] come il modulor bernardino.È l'origine di una rivoluzione di mentalità che si inserì d'autorità nel codice e illustrati, a partire dal secondo volume della Bibbia, con raffinate iniziali figurate di ascendenza inglese per le quali Załuska (1992 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...