ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] scoperta da due lucidi tratti dall'inglese Seymour Kirkup, uno degli scopritori, tardi in una grande rivoluzione, tuttavia quella sua 455-472); M. Zamboni, La critica dantesca a Verona nella seconda metà del sec. XVIII, Città di Castello 1901; sul sec. ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Y. I primi sono detti ginospermi e i secondi androspermi. È ovvio che la femmina produce un molte specie aviarie. Nel passero inglese non si osserva alcun rilevante York 1941 (tr. it.: Ragione e rivoluzione. Hegel e il sorgere della ‛teoria sociale ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ad interim nel primo e nel secondo da lui presieduti, fino alla in particolare da quella laburista inglese, ma proprio la concezione Spriano, Le "scelte di campo" del 1947, in Sulla rivoluzione italiana, Torino 1978, pp. 196-206. Il lavoro di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Bernardino Telesio, venuti in luce a Napoli in seconda edizione nel 1570. Scorse appena le prime attigua chiesa dell'Annunziata; la Rivoluzione, abbattendo nel 1795 (per Amsterdam 1641 e 1653 ecc.; traduz. inglese, Londra 1654 ecc.); Apologia pro ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] stacco tra la Francia del Secondo Impero e quella dell'Illuminismo e della Rivoluzione. La cultura francese che italiana, e rifiutando il sistema, seguito dai lirici tedeschi e inglesi, di fare coincidere le sillabe toniche del verso moderno con le ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] svizzero, uno ungherese, uno inglese. Costoro si suddividevano in tredici partecipare al concilio Lateranense V, secondo quanto venne annunciato nella VIII apostolica e il Regno di Francia fino alla Rivoluzione.
In modo analogo, L. confermò al Regno ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] allorché si schierò contro il trattato franco-sardo-inglese del gennaio 1855, con una posizione non secondo la logica bipartitica che molti - non lui - a quell'epoca invocavano. Ma il paradosso era destinato a chiarirsi. A imporre la "rivoluzione ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] società. □ Bibliografia.
1. Introduzione
La seconda metà del sec. XVIII ha segnato una il nucleo ispiratore della storiografia illuministica inglese, da Hume a Robertson e di pesca e di raccolta, e la rivoluzione urbana, attraverso la quale si è ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] che il Bruno chiamerebbe "rivoluzione vicissitudinale". Nel graduale uscire a intervalli quasi regolari: nel 1685, l'Opera seconda di sonate da camera. Nel 1689, l'Opera terza , ma la prima edizione apparve in inglese, nel 1881).
Da quanto precede, si ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] al trono inglese Giacomo III 301; II, ad indicem; V. Thuillier, Rome et la France: la seconde phase du jansénisme, a cura di A.M.P. Ingold, ivi-Lyon 1901; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 57 s., 98, 141, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...