STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] stato, si trova talora nel diritto inglese, ove tuttavia assume anche il significato di un atto di controllo, il quale, secondo i principî generali, non trasforma l'atto ben progredita prima che la rivoluzione francese portasse decisamente verso la ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , più di sessant'anni dopo la Rivoluzione d'ottobre e più di trenta dopo la seconda guerra mondiale, l'Unione Sovietica rimanga quando ad esempio da un lato critica gli orrori del colonialismo inglese in India e in Cina (guerra dell'oppio), ma dall' ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] seconda guerra mondiale, in tutte le democrazie popolari. Nei paesi dell'Europa continentale non investiti dalla rivoluzione avevano sostenuto il regime nazista: l'autorità inglese chiamò una rappresentanza operaia a partecipare alle decisioni ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] anche se raramente regolari. La formula costituzionale inglesesecondo la quale ‟la riparazione di un'ingiustizia da uno dei padri fondatori.
La tradizione francese, a partire dalla Rivoluzione e dalla Costituzione del 1791 in poi, è stata quella di ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] . Successivamente, nel periodo della Rivoluzione, si sviluppò in Francia un sulla stabilità politica; la seconda aveva funzioni analoghe a quelle Stati Uniti la polizia si modellò sul precedente inglese con alcune differenze, tra cui la diffusione di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] epicentro della rivoluzione industriale, 61. Cf. Giuseppe Gullino, L'anomala ambasceria inglese di Nicolò Tron (1714-1717) e l' . Cf. Paolo Ulvioni, Politica e riforme a Venezia nel secondo Settecento. Il "piano daziale", in AA.VV., Profili di ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] secondo aspetto, che incrementò la fruizione musicale, consistette nella larga diffusione delle partiture musicali, resa possibile dalla "rivoluzione com'è noto non solo francesi e fiamminghe, ma anche inglesi), dai panni d'oro e di seta a pepe, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Rivoluzione francese, del consiglio dei dieci e degli inquisitori di stato: certo la Venezia del secondo Erasmo è in "pessima condizione" (269); nel 1786 l'avvocato inglese John Howard riconosce che le norme di contumacia sono "sagge e buone ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] astratti di Rousseau e della Rivoluzione francese l'ordinamento costituzionale inglese, in cui tutte le individui privi di valore, considerati come mezzi e non come fini. Secondo l'utilitarismo, scopo dell'azione sociale è assicurare la più grande ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] residuale. Con una certa dose di autoironia, il sociologo inglese Runciman (v., 1970) sostiene che rientra nel campo di al dominio del mondo.
In secondo luogo, le scienze sociali sono un prodotto della 'rivoluzione industriale'. Tra le scienze sociali ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...