Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] di un trattato commerciale anglo-tibetano; l'intervento inglese provocò però la reazione della Cina, che a rivoluzione culturale', durante i quali venne, tra l'altro, attuata una sistematica distruzione degli edifici di culto.
Solo nella seconda ...
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KÁROLYI di Nagykároly, Mihály (XX, p. 129; App. II, 11, p. 135)
Uomo politico ungherese, morto a Vence (Nizza) il 19 marzo 1955. Aveva tenuto la carica di ministro d'Ungheria a Parigi nel 1947-49, dimettendosi [...] in Francia.
Nel 1956 sono state pubblicate in inglese le sue Memorie (Memoirs of M. K. Faith without illusion, Londra 1956, trad. it. Milano 1958), di particolare interesse per la storia della rivoluzione bolscevica e la dittatura di Béla Kun in ...
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massoneria
Dino Carpanetto
La società segreta dei liberi muratori
Associazione segreta dalle origini antichissime, la Massoneria si costituì principalmente in Inghilterra e in Scozia a partire dal 17° [...] verificatasi nella seconda metà del Seicento, richiese che fossero stabilite regole prima mancanti. Nel 1717 le logge inglesi si unirono Ulteriori evoluzioni
Nel 1789, allo scoppio della Rivoluzione francese, i legami tra massoneria e politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Paolo Lomazzo (1584 e 1590, il primo tradotto anche in inglese nel 1598) sino alla grande Storia pittorica della Italia dal storiografiche, legate essenzialmente alla ‘rivoluzione culturale’ che in tutta Europa portò, nella seconda metà del 19° sec., ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ed il bene come l’azione economica, siano secondo la natura delle cose e dell’uomo, subordinati al una banca d’affari, sul modello inglese, che non una banca di 5.
7 C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] filosofia della storia, che «risale dalle ragioni seconde alle prime e dai contingenti penetra nell’ di Salvemini, che affrontò La rivoluzione francese in un volume del 1905 di quello, che oggi fanno le donne inglesi col loro canvass in favore de’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] si esprime secondo moduli invariabili nelle più varie lingue, comprese le orientali (ma l’inglese assume rilievo in Italia, dice Chabod citando Vincenzo Cuoco, è stata una «rivoluzione passiva» – ha già letto Gramsci? – e la Controriforma chiude ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] dell'Estremo Oriente. Bassora e Mokha erano regolarmente visitate da navi inglesi e olandesi, e Canton, in Cina, divenne un importante scalo prodotto finito a costi ragionevoli. In secondo luogo, la rivoluzione industriale ampliò le aree di consumo e ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Solo la ‘rivoluzione’ della ‘formazione Lupoldo di Bebenburg132 il teologo francescano inglese Guglielmo di Ockham, esule assieme , Apparatus, cit., ff. 429v-430v, nn. 1-11.
75 Secondo la tradizione più antica (databile all’inizio del 1246) cfr. Das ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] quanto accorto e ciò gli garantì, per la seconda metà del 1644, il ruolo di governatore di timore delle conseguenze di una tale rivoluzione - perché di questo effettivamente si lo stesso Stuart e per i seguaci inglesi della Chiesa di Roma. Dopo avere ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...