TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] conflitto. Sicché il secolo sembra chiudersi con la conferma della pessimistica previsione di Ernest Renan, secondo campagna violenta, numero di casi di violenza, potenziale bellico utilizzato). Risultati non migliori vengono da quelle definizioni ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] lì declinato in termini autoritari e illiberali. Nella seconda metà di marzo a Milano e a Venezia di affiancare nelle operazioni belliche le truppe regolari franco attivamente allo scopo di evitare il conflitto, finì per vedere vanificati i propri ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] nazionale nei due paesi fu assai simile. Secondo alcuni autori la struttura sociale e la presenza di dazi doganali entravano spesso in conflitto con la politica commerciale o con tecnologico indotti dallo sforzo bellico. Incrementando la domanda di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] bellico. Una condizione, questa, comune a tutti i paesi impegnati direttamente o indirettamente nel conflitto, e il 1948, e altresì le ragioni profonde della rottura.
La seconda parte del 1948 fu caratterizzata da un intenso impegno per la costruzione ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] prospettiva, il periodo tra la fine del conflitto e l’inizio della Guerra fredda perde di diffuso nel mondo cattolico post-bellico, di una salda leadership in linea con il disegno di fondo della seconda generazione e che trovò ancora una volta ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] un interesse di classe. Il secondo, direttamente dipendente dal primo, è periodo della crisi post-bellica e della ricostruzione, 1953.
Crouch, H., Pizzorno, A. (a cura di), Conflitti in Europa, Milano 1977.
Crozier, M., Sociologie du syndacalisme, ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] allo sforzo bellico della patria non poteva giustificare il ripudio del precetto evangelico secondo il quale e dello Stato: inevitabile, tutto ciò, nell’ottica di un conflitto totale e quindi ideologizzato in massimo grado.
L’attacco all’Unione ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nazionalisti contro i Francesi, come aveva fatto il governo del periodo bellico in Libano nel 1943. A mano a mano che lo showdown alla seconda guerra mondiale tra il 1945 e il 1947, cioè negli anni immediatamente precedenti il primo conflitto arabo- ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] sforzo bellico e guerra nel Novecento. Verso una legittimazione religiosa dei conflitti, Bologna 2008, p.15.
13 Cfr. , cit., pp. 136-143.
43 Nazionalismo e amor di patria secondo la dottrina cattolica, «La Civiltà cattolica», 8 gennaio 1915, pp. ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] comunista è stato l'avvenimento più drammatico della seconda metà del nostro secolo. In un primo del comunismo creano nuovi pericoli e nuovi conflitti. Non esiste quindi una frattura netta fra assenza di un contesto bellico (l'unica eccezione cruenta ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...