GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] e scrittori. Disoccupato, nel primissimo dopoguerra, fu nuovamente impiegato presso il ministero accoglie temi e linguaggi del cosiddetto decadentismo" (Fortini, p. 3), secondo una radicale "discesa di tono" tanto nella tematica quanto nel linguaggio ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] e di più facile gestione politica; in un secondo momento, dal 1935, dalle avventure imperialistiche e militari . Suaspetti particolari vedi: G. Sabbatucci, I combattenti nel primo dopoguerra, Bari 1974, ad Indicem; A. Repaci, La marcia su ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] né del Fronte nuovo delle arti o di altri gruppi del dopoguerra.
Importanti i suoi soggiorni a Firenze e Venezia, dove nel , al Pier 17, in un edificio di mattoni rossi, il secondo più antico della metropoli. Quell’anno la RAI Corporation di New ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] postverdiana, da Wagner a Puccini e Mascagni; il secondo, per la conoscenza del suo giornalismo di attualità, suo teatro fu messo al bando e mai rappresentato fino all'ultimo dopoguerra, salvo per I pazzi, recitati da Emma Grammatica nel 1929 ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] orientale. Come secondo nome gli venne imposto quello di Bismarck, essendo il padre fervido ammiratore dello statista tedesco; e letteraria La Ronda,che, nella confusione di quel primo dopoguerra, si fece banditrice di un "ritorno" ai classici; ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] vero verde ebbe due edizioni (Milano 1954 e 1956). La seconda comprendeva anche il Discorso sulla poesia, in cui Quasimodo sostenne l (Parma 1958) e l’antologia Poesia italiana del dopoguerra (Milano 1958). Nello stesso anno Quasimodo ottenne la ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] attività di storico della lingua, nel dopoguerra il M. continuò a svolgere importanti lingua italiana, pp. 17-22; A. Castellani, Neopurismo e glottotecnica: l’intervento linguistico secondo B. M., pp. 23-32; P. Fiorelli, B. M. tra l’ortografia e ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] un giovane durante il regime fascista, e a Bau-sète (ibid. 1988), penetrante rievocazione del dopoguerra, dedicata all’amico Magagnato. In secondo luogo vi sono le opere che si potrebbero definire di argomento semiotico (sebbene Meneghello non usasse ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] e realizzò numerose carte murali costruite secondo innovativi criteri didattici e altrettanto numerose pubblicazioni avvenimenti biblici, insieme a numerose altre pubblicazioni.
Il dopoguerra trovò l'istituto molto provato. Nell'ottobre del 1919 ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] incontrò a Parigi nel gennaio del 1940. Allo scoppio del secondo conflitto mondiale decise di trasferirsi negli USA. Dopo una breve avrebbe potuto assurgere, nello scenario italiano del dopoguerra, a metafora della riconquistata democrazia. In Italia ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...