Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] per sincronizzare in seguito il sonoro sulle immagini secondo un procedimento che permetteva di tagliare liberamente la della perfetta corrispondenza dello stile alla materia trattata. Nel dopoguerra C., che entrò anche a far parte della Commissione ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] del secolo, film violentemente antirusso, che fu proibito nel dopoguerra, così come fu bandito, dopo il 1945, l' e da Tulitikkutehtaan tyttö (1989; La fiammiferaia), e il secondo rivelando una capacità di ironico attraversamento dei generi che si ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] in molti film del regista, a partire già dal secondo, girato sempre per la Shōchiku, Seishun zankoku monogatari Eiga de isho o nokoshite shinda otoko no monogatari (Storia segreta del dopoguerra dopo la guerra di Tokyo ‒ Storia di un uomo morto dopo ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] di Vittorio Alfieri (pubbl. postuma nel 1977). La ripresa dell'attività di letterato relegò in secondo piano il cinema. Si devono all'immediato dopoguerra alcune recensioni su "Milano sera", un foglio di sinistra più tollerante e aperto, tra cui ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] al Festival di Cannes, O thiasos è ambientato durante la Seconda guerra mondiale e segue il viaggio di una compagnia teatrale itinerante nelle vicende che hanno sconvolto la Grecia dal dopoguerra alle elezioni del 1977. O Megalexandros prende invece ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] , Maria Denis ed Elisa Cegani. Nel dopoguerra B. si specializzò soprattutto nel genere commedia (1982).
Bibliografia
F. Savio, Cinecittà anni Trenta. Parlano 116 protagonisti del secondo cinema italiano (1930-1943), a cura di T. Kezich, 1° vol., ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] si riscatta sempre nella nitidezza della parabola. Negli anni del dopoguerra C. si cimentò anche come regista teatrale. Tra il vuote nelle strade della Roma occupata e poi liberata. Il secondo film, È primavera (1950), scritto con Suso Cecchi d' ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] Nippon sengoshi ‒ Madamu Onboro no seikatsu (Una storia del dopoguerra giapponese ‒ La vita di Madame Onboro), strutturato come una un'antica usanza legata alle dure leggi della sopravvivenza, secondo la quale in un povero villaggio del Nord i ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] a Parigi), ispirato alle imprese dell'ispettore F.-E. Vidocq. Nel dopoguerra si misurò con il noir in Sleep, my love (1948; Donne a una serie di capolavori: All that heaven allows (1955; Secondo amore) e Written on the wind (1956; Come le foglie al ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] raggiunto la piena maturità, superando la breve eclisse dell'immediato dopoguerra, dovuta all'epurazione in cui era incorsa a causa di il viaggio solo per andare a trovare il suo secondo marito, Porfirio Rubirosa, detenuto in un carcere della ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...